Il giallo che avvolge la compravendita del Milan da parte di SES, impone di utilizzare il verbo al condizionale su qualsiasi questione relativa alla vicenda. Come scrive La Gazzetta dello Sport, in caso di passaggio di consegne, il nuovo CdA rossonero sarà composto da tre rappresentanti cinesi e da tre italiani: i cinesi saranno rappresentati da Yonghong Li, Han Li e un rappresentante di Haixia Capital (il nome più logico è quello del presidente Lu Bo), mentre gli italiani saranno Marco Fassone, Roberto Cappelli e Marco Patuano.
Cappelli è socio dello studio legale “Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners” (studio avente funzione di advisor della trattativa tra Fininvest e Ses), ha seguito quindi molto da vicino la trattativa tra le parti. Cappelli si occupa di “operazioni di fusione, scissione e acquisizione” ed è già noto al mondo del calcio per essere stato presidente della Roma, nel breve periodo di tempo che intercorre nel passaggio dei giallorossi da Sensi a Di Benedetto. E’ uomo di fiducia della banca Unicredit, è stato legale di Vivendi (azienda di telecomunicazioni che è in trattativa con Fininvest per l’acquisto di Mediaset) ed ha seguito il passaggio di proprietà del Parma dopo il crac Parmalat.
Patuano è amministratore delegato di Edizione Holding, società della famiglia Benetton con interessi nel settore tessile, nelle infrastrutture e nella ristorazione. E’ ex amministratore delegato di Telecom ed è noto per la sua fede milanista: nel suo ufficio è appesa la maglia del Genio, Dejan Savicevic.