Senza il Principito riecco Locatelli: il ritorno del piccolo grande centrocampista per tornare in Europa

Dopo la bufera dello Stadium, il Milan raccoglie i cocci di una sconfitta che fa ancora discutere e si prepara per la prima di dieci finali contro il Genoa. I sicuri squalificati saranno due, Romagnoli in difesa e Sosa a centrocampo, perché espulso nel finale contro la Juventus. Poi domani si attenderà con ansia il comunicato del giudice della Lega per capire chi altro tra i milanisti salterà la sfida con il Grifone.

Molti grattacapi per Montella che davanti deve già fare a meno di Suso per infortunio e forse di Bacca dopo a ringhiosa protesta contro Massa. Gli uomini saranno contati  anche in mezzo, dove l’assenza del Principito, chi l’avrebbe mai detto solo qualche mese fa, pesa tantissimo. Nell’ultimo mese è stato l’uomo più in forma e decisivo del Diavolo insieme a Deulofeu, si è preso il posto da regista e con garra e tantissima qualità è diventato il padrone del centrocampo. Al suo posto giocherà quasi sicuramente Locatelli. Un ritorno per il Loca, oscurato dalla crescita dell’ex Napoli e messo in panchina anche per un fisiologico e comprensibile calo di un ragazzo del ’98. Dopo le abbuffate di inizio stagione con i gol decisivi contro Sassuolo e Juventus e prestazioni da veterano il canterano milanista ha accusato il colpo, ha commesso qualche errore di troppo e Montella ha preferito toglierlo per qualche settimana dai radar e dalla pressione della titolarità. Ha varcato forse troppo presto la linea del predestinato e ora ci si aspetta molto da lui. Il ruolo poi è delicatissimo, il margine d’errore se giochi davanti alla difesa è ridotto al minimo e i mugugni appena sbagli uno o due lanci arrivano in un lampo.

Ma Locatelli ha dimostrato di avere le spalle larghe, è più maturo di quello che dice la carta d’identità, ha la fiducia di tutto il gruppo e il mister ha usato parole dolci nei suoi confronti, affermando di averlo visto in grande crescita a Milanello. Forse per caratteristiche e spunto la mezz’ala sarebbe la posizione più congeniale per lui ma in un caso d’emergenza si continuerà su questa linea. Serviranno tutti per lo sprint finale, ora più che mai in cui si rischia una pioggia di squalifiche dopo il triplice fischio di Massa. Tutti con la fame e la voglia di rivincita del Loca per tornare lì dove ci siamo sempre sentiti a casa.

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