Milan, sei tornato grande: il merito è di Montella. Cina, batti un colpo se ci sei

Il Milan è tornato grande. Forse inconsapevolmente ma è tornato. Le quattro sfide ravvicinate contro la formazione più forte d’Italia ne sono una prova: due vittorie (contando ovviamente Doha) e due sconfitte. La Juventus, per ammissione dello stesso Allegri, quest’anno non ha sofferto nessuna squadra come il Milan di Montella. Peraltro le due vittorie ottenute ai danni dei rossoneri sono figlie di decisioni arbitrali discutibili, come quella di venerdì, e di partite sempre sofferte. Il bollente post partita, poi, è un ulteriore prova di quanto Juventus-Milan stia tornando la partita dell’anno.

A Vincenzo Montella va riconosciuto anche questo merito: l’allenatore napoletano venerdì passando dal 4-3-3 al 3-5-2 e avanzando quindi De Sciglio ha disorientato Allegri, il gol di Bacca con assist di Deulofeu invertito di fascia è un’altra prova che il fuoriclasse il Milan ce l’ha in panchina. L’ultimo obiettivo da centrare per riottenere l’appeal di una grande è quello dell’Europa. Non sarà facile date le defezioni: Montella sarà costretto a rinunciare ai due giocatori più decisivi (Suso e Bonaventura). Un altro banco di prova che l’allenatore rossonero intende superare.

Da grande in Italia, poi, bisognerà tornare grande in Europa. Ma per questo ci sarà bisogno dei soldi cinesi, ammesso che, dopo un’attesa estenuante, arrivino. Oggi potrebbe essere il giorno buono.

Impostazioni privacy