Dopo un sabato di sorrisi, ecco una domenica in chiaroscuro: che lotta per l’Europa League

Da qui alla fine ogni giornata sarà decisiva ma questa ventisettesima giornata ha fatto rosicchiare punti importanti al Milan verso le dirette concorrenti. Con la vittoria sul Chievo i rossoneri sono saliti a quota 50 punti e il pareggio dell’Atalanta ha regalato un’inaspettata domenica di sole al Diavolo, oscurata però dalla vittoria dell’Inter. Ora la classifica vede i cugini nerazzurri quinti a 51 punti, uno in meno della banda di Gasperini e due in più rispetto i ragazzi di Montella , in attesa della Lazio impegnata nel posticipo a Bologna. Tutto ancora in bilico, tutto che ancora può modificarsi in una lotta spettacolare.

L’Atalanta dopo la sbornia di Napoli ha pareggiato in casa contro la Fiorentina, spegnando definitivamente le già minuscole speranze europee della Viola. La Dea comunque è una squadra bellissima, solida e che gioca con spensieratezza. Batterla è complicato per chiunque, ha la quarta miglior difesa del torneo e non mollerà fino alla fine. Chapeau. L’Inter ha sbancato il Sant’Elia con una grande prova di forza e maturità, in quella che sulla carta doveva essere la sfida più difficile di questo turno tra quelle che stanno combattendo per l’Europa. Quella di Pioli è la compagine più accreditata alla volata finale, per qualità, esperienza e importanza della rosa. Il quarto posto è l’obiettivo minimo, il terzo un sogno non ancora accantonato.

La lotta per l’Europa League è più che mai aperta e spettacolare con 4 squadre tutte pienamente in corsa. Il calendario è venuto incontro al Milan che però nel prossimo turno dovrà sfidare la Juventus, imbattuta in casa fino a questo momento. Ecco perché aver guadagnato punti in questo week end è stato di fondamentale importanza, considerando la difficoltà del prossimo impegno. In più domenica prossima andrà in scena Inter-Atalanta, match che farà perdere punti a una delle due concorrenti, se non a tutte due se dovesse uscire il segno x sulla ruota di San Siro. Gli scontri diretti, come al solito, saranno decisivi con i bergamaschi che sono sotto nei confronti della Lazio e devono ancora affrontare le due milanesi. E’ cominciata l’ultima curva, quella più bella, quella che farà esplodere di gioia o rammaricarsi per mesi. 11 passi e grandi ostacoli per tornare in Europa, seppur quella meno prestigiosa. Il Milan c’è e non ha nessuna intenzione di abdicare senza lottare.

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