Verso Pescara-Milan, l’analisi del match

Un avversario che vuole giocarsi fino in fondo le residue speranze di salvezza e fare bella figura nel suo stadio: il Milan dovrà stare attento al Pescara, domenica 2 aprile alle 15.00, alla ripresa del campionato. Una squadra giovane, capace di incidere in attacco nonostante le sofferenze difensive. Questa l’analisi ai raggi x.

ULTIMA SFIDA
All’andata, il 30 ottobre, il Milan vinse 1-0. A San Siro si presentò un Pescara vivace, che si rese pericoloso in 2-3 occasioni, sempre respinte con grandi interventi da Donnarumma. I rossoneri passarono al 4′ della ripresa grazie alla punizione dal limite di Bonaventura, geniale nel beffare la barriera con un rasoterra preciso. Un gol da 3 punti, che ci portò momentaneamente al terzo posto in classifica.

TREND BIANCAZZURRO
Il Pescara, fanalino di coda del campionato, ha dominato in occasione dell’esordio in panchina di Zeman (5-0 casalingo al Genoa), ma arriva da 4 sconfitte consecutive. Nell’era dei 3 punti, solo l’Ancona – 10 nel 2003/04 – ne ha ottenuti meno rispetto a quelli conquistati dal Pescara (12) e dal 1956 solo il Napoli – 67 nel 1997/98 – ha subìto più gol dei “Delfini” (66) in un singolo torneo. In tutte le cinque partite casalinghe del Pescara nel 2017 sono stati segnati almeno 3 gol: una media di 4.8 reti ad incontro. Nella stagione in corso, il 37% delle loro reti (10 su 27) è arrivato nei 15′ finali di gara (record 2016/17) e in generale sono la squadra meno prolifica di testa (2). Infine, gli abruzzesi hanno la terza peggiore percentuale realizzativa (11%) del campionato e la seconda peggiore come tiri nello specchio e gol concessi dalla distanza.

MODULO
L’allenatore Zdenek Zeman non sembra intenzionato a variare la linea a 4 di difesa, composta da Zampano e Biraghi sulle fasce e dalla coppia Bovo-Fornasier. A centrocampo e in attacco si va verso la conferma del “classico” 4-3-3 e del duo in mediana Memushaj-Muntari. Davanti, le ali Caprari e Benali a supporto di Cerri unica punta. Le formazioni del boemo si caratterizzano per un gioco palla a terra veloce e molto offensivo, che tende a scoprire la difesa rendendola vulnerabile.

ATTENZIONE A…
Gianluca Caprari ha esordito in Serie A contro i rossoneri in Roma-Milan del maggio 2011 e domenica festeggerà la 50° presenza proprio nella massima serie con il Pescara. L’attaccante ha siglato 3 reti nelle ultime 3 presenze all’Adriatico in campionato: 7 nel complesso, che lo rendono il capocannoniere degli abruzzesi.

Ahmad Benali, a quota 5 gol, rappresenta uno dei migliori della rosa: abile con entrambi i piedi e bravo negli inserimenti, tra i primi a livello di azioni create all’interno dell’area avversaria.

Valerio Verre (34), dopo Matías Vecino (47), è il giocatore di questo campionato che ha tentato più conclusioni senza segnare.

Cristiano Biraghi è già a 4 assist, sinonimo di spinta e qualità. Risorsa importante e soluzione offensiva nello scacchiere pescarese: attenzione anche al terzino sinistro.

Sulley Muntari garantisce fisico e dinamico in mediana: acquistato a gennaio dal Pescara ed ex rossonero, l’ultimo gol del Pescara (l’1-3 con l’Udinese) porta la sua firma.

fonte: acmilan.com

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