Gazzetta: Bacca, dopo il no ai milioni cinesi è la Cina che lo raggiunge a Milano

Dopo il rifiuto all’offerta del Tianjin Quanjian e quindi il secco no ai milioni cinesi, Carlos Bacca ritrova ancora la Cina. Questa volta in casa. “I soldi non sono tutto nella vita, prima c’è Dio, poi la mia famiglia: queste sono le cose più importanti di tutte“, con queste dichiarazioni l’offerta fu rispedita al mittente.

Il gran rifiuto del centravanti colombiano, scrive La Gazzetta dello Sport, nasce anche dall’impegno preso per riportare il Milan in Europa: “Sono contento e felice di aver scelto il Milan due estati fa e lo sono ora di restare. Voglio andare in Europa con questa maglia perchè dev’essere una grandissima emozione farlo e non andrò via finchè non avrò raggiunto l’obiettivo“. Il bomber ha sempre mantenuto fede a questa tenacia, anche quando si diceva che non rappresentava l’attaccante ideale al gioco manovrato di Montella: Carlos è rimasto e si è adeguato, con sempre in testa l’obiettivo di riportare il Milan in Europa. La cessione di Bacca avrebbe permesso al Milan di incassare il denaro necessario all’acquisto di altri giocatori, più funzionali alle idee tattiche di Montella; sembra che il club rossonero stesso spingesse verso la cessione. Dando uno sguardo ai numeri, si evince che Bacca resta il primo cannoniere rossonero: nelle ultime sei partite ha realizzato cinque gol che lo portano a 13 in campionato. Aggiungendo il gol in Coppa Italia alla Juventus, si sale a quota quattordici. Toccare il traguardo delle 15 reti nel derby potrebbe essere uno stimolo in più. Bacca ha già raggiunto un record in questa stagione: tra i marcatori in doppia cifra è l’attaccante con la percentuale di realizzazione più alta, infatti il 32% dei suoi tiri finisce in rete.

Il gol nel derby manca dall’anno scorso, quando Bacca colpì per il momentaneo 2-0 rossonero. Quest’anno ha partecipato con un assist a Suso, dimostrando anche umiltà nell’aiutare i compagni.

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