Voglia di rinascere. Ci fidiamo? E su Deulofeu…

Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Dirige parallelamente il free-press pomeridiano Mi-Tomorrow. Collabora con La Gazzetta dello Sport. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Tv. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 62 del DTT).

Negli occhi c’è ancora un derby dalle mille facce diverse. Sicuramente quella della gioia finale, che ha portato nella nostra Pasqua un uovo di nome Zapata, ma a ritroso anche quelle di un Bacca nuovamente alieno, di una fase difensiva non proprio impeccabile (a partire da De Sciglio), di due ali che magari fossero queste anche l’anno prossimo e, sì, di un allenatore, Vincenzo Montella, che finalmente ha trovato il coraggio di schierare tutti i giocatori d’attacco a disposizione nello stesso tempo. Due punte, tre “mezzepunte”, due difensori goleador e la vendetta, tremenda vendetta, del derby dell’andata.

Nota poco lieta, tuttavia, riguarda il futuro di Deulofeu, che a fine stagione, con ogni probabilità, verrà riscattato dal Barcellona. Parola di Robert Fernandez, direttore tecnico del club blaugrana, intervistato dopo la gara contro la Real Sociedad: “Deulofeu è un’opzione per il futuro del Barcellona, possiamo riscattarlo per 12 milioni di euro e lo faremo. Se sarà riscattato per restare? Sicuramente, sì. Nella prossima stagione, giocherà nel Barcellona“. Doccia più o meno fredda per chi sperava di vederlo rossonero anche nel primo Milan di Yonghong Li. Ma chissà che non sia ancora tutto perduto.

E a proposito di Yonghong Li, siamo reduci dai primi giorni di Milan cinese, un’operazione concretizzatasi dopo lunghi mesi d’attesa spazzati via dalle parole di venerdì di Marco Fassone. Tanto futuro, scuse velate anche nei confronti dei tifosi che non hanno potuto godere, nel tempo, di un canale diretto con chi stava costruendo il nuovo corso. Ora, più che mai, non ci resta che attendere: il finale di stagione e il prossimo mercato ci diranno se, tra non troppo tempo, il Milan riabbraccerà i vertici del calcio ad ogni latitudine.

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