Nava a SM: “Contento per la grinta e la reazione, Montolivo ha dimostrato di essere un grande”

Dal nostro inviato, Simone Basilico.

Queste le dichiarazioni rilasciate al termine della gara tra la Primavera del Milan e i pari età del Vicenza, a SpazioMilan.it, da Stefano Nava: “C’è stato un gol che ha complicato la situazione, il Vicenza è una squadra trasformata, molto più equilibrata, molto più organizzata e cattiva. Ci ha messo in difficoltà. Sapevamo che avrebbe potuto essere una gara complicata. Abbiamo vissuto bene il momento di difficoltà, abbiamo avuto una buona reazione. La squadra ha continuato con pazienza, ha compreso e superato la difficoltà con il nostro merito, rimanendo in partita. La crescita di Zanellato è culminata con la gara di Napoli. Oggi mi è piaciuto, giudico la sua prova dalla capacità di essere concreto ed efficace dall’inizio alla fine. Giudico la sua gara anche in base alla fase di non possesso. A Napoli, rispetto a oggi, giocò molto meglio. Oggi è stato più che sufficiente. Mirabelli? Non l’ho incontrato. Intendo comunque dare il benvenuto alla nuova società, sperando che possa dare soddisfazioni ai tifosi, siamo tutti in attesa. Ringrazio poi il management precedente, per quanto fatto, ha segnato il calcio e un’epoca. Io sono arrivato qui quando ero piccolo. Sono diventato un uomo e un professionista grazie alla mia famiglia e alla dirigenza rossonera. Il Milan ha segnato la mia vita. Io guardo al nostro spogliatoio, i miei ragazzi stanno lavorando bene, con voglia e caparbietà. Vedo occhi diversi. Voglio un gruppo di ragazzi che vogliano essere competitivi e protagonisti. Oggi, ho visto quello che ho chiesto ai ragazzi, che hanno risposto. Felici di giocarcela fino alla fine”.

E ancora: “Montolivo? Siamo contenti, è il capitano del Milan, gli abbiamo dato il benvenuto e il bentornato. Io, davanti ai ragazzi, ho detto che avrebbe dovuto essere il gruppo a dare una mano al ritorno di questo grande giocatore. Solo il gruppo avrebbe potuto sostenere un rientro che, pur essendo stato in Primavera, non era facile. Io credo che lui si sia inserito, lo ringrazio per l’umiltà. I grandi giocatori sono grandi uomini. E’ un grande giocatore, è un grande uomo, ha fatto una bella partita e, ora, serve alla Prima Squadra. Nella prossima gara, dovremo dare continuità agli occhi che voglio che abbiano i ragazzi. Il nostro obiettivo è avere la cattiveria di stare nella competizione e nella partita. Questo è importante. Se poi arrivano prestazione e risultato, siamo contenti. Per arrivare ad altissimi livelli, oltre alle doti tecniche e tattiche, sono le qualità morali a dovere sostenere il campione. Gli occhi che mostrano i ragazzi, in queste settimane, sono quelli necessari per arrivare in alto“.

Impostazioni privacy