Non prenderle per vincere, la difesa deve tornare ad essere un punto di forza

Ci sono delle partite in cui ti gira tutto storto, in cui puoi attaccare e provare a segnare in tutti i modi, ma non ci riesci, in cui giochi meglio, ma non sei incisivo davanti, in cui i legni o portieri avversari particolarmente in forma ti negano i gol che magari meriti anche. Nelle stesse partite ti trovi magari a subire gol alla prima occasione a sfavore e ti trovi a rincorrere con una strada terribilmente in salita. Al Milan in questa stagione questa situazione è capitata più volte. La partita persa in casa contro la Sampdoria ne è la prova lampante, ma anche domenica pomeriggio a Pescara si è riscritto più o meno lo stesso copione, anche se la prestazione della squadra non è stata certo da incorniciare e nemmeno le occasioni da rete sono state così clamorose. Fatto sta che è arrivato un pareggio che ci sta strettissimo e nel finale in almeno tre clamorose occasioni la sfortuna ci ha negato il gol.

Una partita pareggiata, ma che doveva essere vinta a tutti i costi e che si è complicata terribilmente, come detto, dopo la rete subita. Un’occasione in cui la squadra è riuscita a far segnare il Pescara senza fargli toccare palla, grazie a quello sciagurato retropassaggio di Paletta ed al contemporaneo infortunio di Donnarumma. Un fatto più unico che raro, ma che rientra nella casella delle ingenuità difensive. Quelle che troppo spesso permettono alle avversarie del Milan di segnare e magari portarsi in vantaggio o pareggiare le partite. E così diventa tutto terribilmente più difficile. Non subire gol potrebbe essere un ottimo punto di partenza per vincere le partite, premettendo che un gol i rossoneri lo trovano quasi sempre e che a volte dovrebbe e potrebbe bastare.

Le statistiche ci dicono che il Diavolo ha conquistato sette punti in meno nel girone di ritorno rispetto allo stesso punto dell’andata. La differenza è presto fatta. In tutto il girone d’andata, infatti, Gigio Donnarumma è riuscito a mantenere la porta inviolata per ben otto volte su diciannove partite. Ora, a otto giornate dal termine, è successo solo in due occasioni contro Sassuolo e Genoa. Partite che guarda caso il Milan è riuscito a vincere per 1-0. Sia nelle gare più abbordabili che in quelle più difficili i rossoneri, da qui al 27 maggio, dovrebbero cercare di mantenere la porta inviolata per avere più facilità nel portare a casa le partite e per alimentare sogni europei. Che sia l’Empoli o sia la Roma si parte da quello che sta diventando così terribilmente difficile.

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