La Samp riapre tutto, ma ora c’è un derby da vincere

Dopo lo scialbo e deludente pareggio in quel di Pescara il Milan sembrava aversi complicato terribilmente la vita per ogni discorso in chiave europea. La Lazio distante sei punti, l’Atalanta volata via a quattro e l’Inter che aveva la possibilità di agguantare i bergamaschi qualora fosse riuscita a battere la Sampdoria nel posticipo del lunedì. Quasi tutti davano per scontato questo risultato, ma le sorprese nel calcio sono sempre dietro l’angolo. Dopo aver battuto a San Siro proprio il Milan, infatti, i blucerchiati si sono ripetuti anche contro i nerazzurri e hanno permesso ai rossoneri di tenere accesa qualche fiammella di speranza per agguantare il sesto posto. Un risultato inaspettato che addirittura fa guadagnare un punto al Diavolo nella corsa all’Europa League.

Da una parte la sconfitta dell’Inter fa aumentare i rimpianti per il pareggio dell’Adriatico contro l’ultima in classifica, se il Milan avesse vinto si sarebbe mantenuta a due punti dal quinto posto, ma avrebbe scavalcato al sesto proprio i cugini nerazzurri, ma dall’altra lascia tutto molto aperto in chiave qualificazione europea. Cambiano però, e di molto, le prospettive su quale sia la squadra a cui guardare per tornare in Europa. Se, infatti, fino a domenica mattina si considerava l’Atalanta la squadra su cui puntare, con un occhio ai passi falsi della Lazio, mentre l’Inter era considerata la più forte e la principale candidata al quarto posto, ora è proprio la squadra di Stefano Pioli l’avversaria numero uno, soprattutto perché la più vicina in classifica, per il sesto posto.

Posizione in classifica che significa preliminari di Europa League, ma che al momento è l’unica realmente raggiungibile. Quarto e quinto posto, infatti, sono lontani, ma un cammino quasi impeccabile da qui a fine maggio potrebbe riaprire ai rossoneri scenari impensabili. Tornando a quel che riguarda la sesta piazza tra poco più di dieci giorni il calendario pone di fronte proprio Milan ed Inter in un derby mattutino di sabato santo che si annuncia decisivo. Ammesso e non concesso che (Pescara docet) l’Inter batta il Crotone a domicilio ed i rossoneri abbiano la meglio del Palermo a San Siro, si arriverà alla stracittadina con un solo punto di distacco e con il Diavolo con il solo obiettivo della vittoria per dare ancora un senso al suo campionato. Questione di momenti, questione di opportunità, ma anche il gol di Perisic all’ultimo secondo della gara di andata brucia ancora.

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