Europa League, ora potrebbe bastare una vittoria

La corsa, per la verità sembra più una passeggiata visti i risultati pessimi ottenuti nell’ultimo mese dalle tre contendenti, per il sesto posto che vale la qualificazione ai preliminari di Europa League ha vissuto in questa giornata un momento importantissimo, forse decisivo, per quello che sarà il suo epilogo nelle prossime domeniche. Il gol, un po’ fortunoso di Gerard Deulofeu che all’88’ ha regalato al Milan il pareggio a Bergamo, potrebbe pesare tantissimo e risultare decisivo nell’economia della qualificazione alla prossima Europa League. La rete dello spagnolo, arrivata dopo una partita spenta, giocata di rimessa e in cui l’Atalanta avrebbe senza ombra di dubbio meritato i tre punti, ha permesso al Milan di tenere a debita distanza le due inseguitrici alla lotta per il sesto posto.

Un gol che cambia poco per quel che riguarda il quinto posto che ormai per il Milan è irraggiungibile. Con il pareggio di ieri, infatti, l’Atalanta ha mantenuto i sei punti di vantaggio proprio sui rossoneri e ha ormai ipotecato la qualificazione diretta alla Coppa meno nobile. Anche nella remota ipotesi in cui il Milan dovesse fare percorso netto nelle prossime due giornate e i bergamaschi dovessero perdere contro Empoli e Chievo, infatti, la differenza reti premierebbe comunque l’Atalanta. Resta quindi da assegnare il sesto posto. La classifica al momento recita così: Milan 60, Fiorentina 59 e Inter 56. Il punto rosicato dal Milan a Bergamo, infatti, ha allontanato di un ulteriore punto i nerazzurri che hanno perso anche in casa contro il Sassuolo (due punti nelle ultime otto giornate per i cugini) e ha avvicinato la Fiorentina che, vincendo in casa contro la Lazio, si è portata ad un punto dal Diavolo.

Nella prossima giornata, però, il Milan ha una grandissima opportunità per chiudere definitivamente il discorso ed assicurarsi i preliminari di Europa League con una giornata di anticipo. Ai rossoneri, infatti, basterebbe vincere in casa contro un tranquillo Bologna per tagliare fuori definitivamente dalla corsa l’Inter, che se la vedrà all’Olimpico contro la Lazio, e per fare la stessa cosa anche con la Fiorentina. I viola infatti andranno al San Paolo contro uno straripante Napoli che è in lotta per il secondo posto e non ha alcuna intenzione di lasciare punti per strada. Se il Milan dovesse vincere e, ipotesi assai probabile, la Fiorentina non dovesse vincere a Napoli, i punti di distacco diventerebbero quattro in caso di sconfitta e tre in caso di pareggio. In quest’ultimo caso il Milan sarebbe comunque matematicamente sesto in virtù del vantaggio negli scontri diretti nei confronti dei viola. Basta battere il Bologna, quindi, ma per una squadra che è stata capace di vincere solo una volta nelle ultime sette, nulla è scontato.

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