Roma: Nainggolan devastante, fase offensiva letale. Male gli esterni bassi

Domenica sera, in occasione del posticipo della trentacinquesima giornata di campionato, il Milan ospiterà la Roma di Luciano Spalletti. I giallorossi, che al momento occupano la seconda posizione della classifica e costituiscono una tra le squadre più forti del campionato in corso, giocano un calcio fluido, rapido e brillante, ma non sempre sono continui nel rendimento.

Punti di forza: la fase offensiva; Nainggolan; Manolas.
La Roma, contro avversari che concedono spazi, sa essere letale. I due trequartisti esterni dei capitolini, infatti, dispongono di rapidità, cambio di passo, doti da contropiedisti e abilità nell’uno contro uno. Di conseguenza, qualora fossero in serata, potrebbero creare superiorità numerica con regolarità e mettere Dzeko, prima punta prolifica e capace di fare salire la squadra, nelle condizioni di esprimersi al meglio. Il tutto mentre, nel cuore del terreno di gioco, Nainggolan, centrocampista efficace in entrambe le fasi, è in grado di abbinare qualità, quantità, contrasti e inserimenti, di dettare legge con continuità e di dare equilibrio alla squadra. Infine, in difesa, Spalletti può contare su Manolas, centrale completo che, eccezion fatta per le sbavature delle ultime uscite, è solito garantire solidità, compattezza e stabilità a lungo termine.

Punti deboli: gli esterni di difesa.
Sulle corsie laterali, la Roma potrebbe presentare qualche problema di troppo. Gli esterni bassi, che dovrebbero essere Juan Jesus ed Emerson Palmieri, faticano a esprimersi con regolarità su alti livelli e rischiano di non risultare efficaci nei momenti decisivi. Mentre l’ex difensore dell’Inter non riesce a evidenziare un profitto costante e rischia di faticare in entrambe le fasi, l’esterno classe ’94 spinge abbastanza bene, ma manca di fisicità, resistenza e bravura nella comprensione dello sviluppo delle azioni, tanto da lasciare spesso scoperta la corsia di competenza e da poter essere superato con facilità. Ecco allora che, se le ali rossonere fossero in serata, il Milan potrebbe a più riprese impossessarsi delle fasce.

Giocatore chiave: Radja Nainggolan.
Centrocampista completo, capace di portare fisicità, interdizione, dinamismo, tecnica, incursioni, imprevedibilità, personalità, ripiegamenti e contrasti, il belga, che è uno tra i migliori giocatori in circolazione, rappresenta il fulcro del gioco della Roma. Dalla sua prestazione, potrebbe dipendere il rendimento della compagine capitolina.

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