Dal nostro inviato a Palazzo Lombardia, Mattia Todisco
Silvio Berlusconi e Massimo Moratti, ex presidenti di Milan e Inter, sono ospiti questa mattina al Palazzo Lombardia di Milano per ricevere, grazie ai loro meriti calcistici, il premio Rosa Camuna. Queste le parole pronunciate da Berlusconi sul palco: “Ringrazio i tifosi rossoneri che hanno vissuto questi trent’anni insieme a me. Senza la loro passione e il loro supporto, i risultati che abbiamo ottenuto non li avremmo raggiunti. Con Moratti non c’è mai stato alcun astio, anzi per insegnamento di mio padre ho sempre fatto il tifo per l’Inter quando giocava contro altre squadre soprattutto in campo internazionale e lo stesso farò con la Juventus sabato. Ho sempre apprezzato Moratti per i sacrifici fatti per l’Inter e ho assistito con stupore agli investimenti fatti solo per far dare ai tifosi la soddisfazione di un successo. Per noi il calcio è una religione laica. Sabato scorso dovevo andare a Milanello per salutare i dipendenti, ma non sono riuscito ad andarci perché il dolore di aver lasciato il mio Milan è ancora forte. Ma devo fare questa visita per quelle persone che, con me, hanno reso il club una vera e propria famiglia. Fondazione Milan ha portato oltre i confini italiani la necessità di dare ai bambini un’educazione ai valori che gli serviranno per tutta la vita. Abbiamo creato un ospedale in Amazzonia e Thailandia. Io ho cercato a Milano altre persone che potessero condividere con me lo sforzo finanziario di tenere il Milan. Nonostante i numerosi contatti, non c’è stata una sola risposta adesiva. Allora abbiamo cercato in Italia, anche qui nessuna risposta. Quindi abbiamo dovuto lasciare, perchè il calcio è cambiato a causa dei soldi del petrolio ed i valori economici sembrano quelli del Monopoli. Perciò servono nuovi fondi per mantenere Milan ed Inter ad alto livello in campo italiano ed europeo ed il mercato cinese è 27 volte superiore a quello italiano”.