La massiccia campagna di rafforzamento non può prescindere dalla mediana

Montella, Fassone, Mirabelli da acmilan.com

Il primo mese vero di calciomercato si è concluso e, fino a questo momento, il Milan della nuova coppia formata da Fassone e Mirabelli è senza ombra di dubbio la regina del mercato. I due nuovi dirigenti del Milan hanno lavorato notte e giorno per consegnare nelle mani di Vincenzo Montella, prima dell’inizio del ritiro previsto per la settimana prossima, gran parte degli acquisti previsti dalla nuova campagna di rafforzamento. Tanto ci sarà ancora da fare, sia per quel che riguarda il mercato in entrata che per quello in uscita, ma già sei nomi, anche se uno non ancora ufficiale, sono entrati nella lista della rosa rossonera della prossima stagione. Si tratta di Mateo Musacchio, Ricardo Rodriguez e Andrea Conti, per quel che riguarda la difesa, Fabio Borini e Andrè Silva, per quel che riguarda l’attacco e Frank Kessié a centrocampo.

Quel che salta subito all’occhio da queste nuove entrate è che il centrocampo è stato il reparto del campo su cui si è intervenuti e si è investito di meno. A detta di molti tifosi e addetti ai lavori, però, proprio la mediana era la zona del campo in cui si doveva intervenire di più e quella che aveva maggiormente bisogno di nuovi acquisti. Detto che Poli, Kucka, Sosa, Josè Mauri, oltre che a Mati Fernandez e Pasalic, sono destinati ad andar via e che Anche Bertolacci e Montolivo non sono considerati incedibili, il Milan ha bisogno di intervenire massicciamente anche in quella zona del campo. Siamo ancora al 30 giugno e due mesi di mercato sono tantissimi, prima di dare un giudizio definitivo, ma Montella non può aspettare troppo.

Al Milan serve prima di tutto un regista che faccia girare bene la squadra, uno dai piedi buoni e dall’intelligenza tattica fuori dalla media. Lucas Biglia era il nome individuato dalla nuova dirigenza per rafforzare il reparto ed il calciatore ha fatto capire di volere a tutti i costi il Milan, ma al momento la trattativa con la Lazio è in stand by. Da quel momento non si è più parlato di nuovi arrivi a centrocampo e si è continuato a focalizzare sugli altri reparti. Ci sono state delle flebili voci su Thiago Maia, brasiliano 20enne, ma sono rimaste tali. Nessuno vuole mettere ulteriore fretta a Fassone e Mirabelli, il cui operato non può minimamente essere messo in discussione, ma nei prossimi due mesi la mediana dovrà essere rinforzata ed un elemento davanti alla difesa, di qualità, dovrà essere un’assoluta priorità.

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