Gazzetta: Milan libero di spendere mentre l’Inter è bloccata dal fairplay finanziario

Il Milan e l‘Inter, oltre a fronteggiarsi sul campo da gioco, se la battono anche sul mercato. A farla da padroni nei tempi recenti però sono i rossoneri: la nuova società cinese guidata da Yonghong Li ha già investito 200 milioni di euro, mentre il gruppo Suning è rimasto quasi totalmente a secco come investimenti. Motivo? Sicuramente non economico.

Dal suo arrivo in Italia Zhang Jingdong ha investito oltre 400 milioni di euro per rinforzare la squadra e sistemare i conti della società nerazzurra a dimostrazione che l’Inter non ha alcun tipo di problema economico.

La vera differenza con il Milan è rappresentata dal fair play finanziario. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, gli investimenti richiesti dal tecnico Luciano Spalletti saranno effettuati ma con il pressing della UEFA. I nerazzurri sono monitorati da tempo e dovranno raggiungere il pareggio di bilancio nella prossima stagione sperando di centrare la qualificazione in Champions League

Discorso diverso per invece il Milan: la società di Via Aldo Rossi non sarà controllata dalla UEFA e punta ad ottenere il voluntary agreement che consentirebbe maggiore libertà di spesa nel mercato grazie ad un piano triennale di sviluppo e risanamento. Dopo aver ritirato la richiesta precedente il Milan punta a chiudere il discorso entro ottobre.

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