De Sciglio, l’ombra di Conti e le offerte troppo basse: una carriera che rischia di non decollare

In pochi quattro anni fa, quando Mattia De Sciglio iniziava a imporsi con convinzione, sotto il paragone di Paolo Maldini, avrebbero immaginato un’estate così. Quella di Mattia De Sciglio, in partenza e, ormai, seconda scelta, o terza, scelta del nuovo Milan di Montella.

L’agente del giocatore, Giovanni Brachini, è stato chiaro con la società: Mattia ha manifestato, sopratutto in questa stagione, la volontà di andare via. L’ambiente, specie il clima ostile con i tifosi, lo hanno indirizzato verso una decisione che, forse, non avrebbe mai voluto prendere. Adesso però, per un terzino che fino all’anno scorso era cercato da tanti club europei, le offerte tardano ad arrivare. Il Milan, ad un anno dalla scadenza, lo valuta almeno dieci milioni, un prezzo assai ragionevole,basti pensare all’amico Lotito e alla situazione Biglia.

E allora per De Sciglio si fa sempre più alto il rischio di un’altra stagione negativa, addirittura senza giocare. L’arrivo di Andrea Conti e la permanenza del vice capitano Abate lo indirizzerebbe, nel caso in cui dovesse rimanere, in una stagione che potrebbe far perdere definitivamente le sue tracce. E a pensare che qualche anno fa c’era chi lo paragonava a Paolo Maldini..

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