La rivoluzione dei 100 giorni: così è nato un Milan da Champions

I primi mesi del nuovo Milan non hanno lasciato spazio a pause. A partire dal 2-2 nel derby con gol di Zapata al ’97: Europa centrata.

Poi la campagna acquisti, il più imponente mercato di sempre da parte di una nuova proprietà: Kessie, Mustacchio, Rodriguez, Silva, Borini, Calhanoglu, Donnarumma, Conti, Bonucci e Biglia. Risultato: in 5000 al raduno di Milanello, non si vedevano dai tempi dell’ultimo scudetto. L’obiettivo, ora, sono i 30000 abbonati.

L’allenatore è rimasto Montella, che ha voluto rinnovare subito. Di mezzo la questione Donnarumma: la rottura, le polemiche, il riavvicinamento e la pace (con rinnovo milionario). La prima vittoria: 4-0 al Lugano. Dunque la Cina e la prima sconfitta: 1-3 dal Dortmund. Il ritorno sulla scena di Yonghong Li, in quel di Guangzhou. Infine il bomber: Aubameyang, Morata o Belotti? E’ rimasto il Gallo (con Kalinic): il Milan non si ferma.

fonte: Tuttosport

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