
Prima intervista esclusiva con Fabio Borini, abituatosi allo stile di vita britannico dopo 9 anni trascorsi oltremanica, a parte una breve parentesi alla Roma: “Mia moglie è inglese e in casa parliamo la sua lingua. Nei modi di fare loro sono più cortesi, c’è sempre il «grazie» e il «per favore» in ogni frase”. Per quanto riguarda invece la cucina, il nuovo attaccante del Milan ha mantenuto le sue radici: merito soprattutto della nonna e dei suoi gnocchi dolci, ai quali non rinuncerebbe mai. L’arredamento è un’altra delle sue passioni: “Se dovessi immaginarmi un’altra vita, sceglierei quel settore”.
QUEGLI SCAMBI SULLA MILANO-TORINO
Bonucci al Milan e De Sciglio alla Juventus sono gli ultimi esempi di giocatori scambiati tra le due società. Alcune operazioni di mercato hanno fatto epoca, come il contemporaneo trasferimento di Mora in maglia rossonera e di Salvadore a Torino o lo scambio ancora più clamoroso che nell’estate 1976 portò Capello al Milan e Benetti alla Juve. Da ricordare anche gli acquisti di Paolo Rossi, eroe del Mondiale ’82, Roberto Baggio e soprattutto Pippo Inzaghi, uno dei bomber più amati e appezzati dai tifosi rossoneri. E sempre a proposito di grandi attaccanti, leggete la storia di Nordahl, acquistato al Milan con i soldi… della Juventus.
BIGLIA IN BUCA
LA PRECISIONE DI RODRÍGUEZ
CALHANOGLU, PUNIZIONE DIVINA
Come Rodríguez, Calhanoglu proviene dalla Bundesliga ed è molto bravo nel calciare le punizioni: nelle ultime 4 stagioni ne ha segnate 11, più di qualsiasi altro giocatore dei 5 maggiori campionati europei. A 23 anni Hakan è già uno tra i leader della nazionale turca, scelta fin da ragazzino nonostante le lusinghe della Germania (possiede anche il passaporto tedesco). A livello giovanile si è fatto conoscere anche in Italia, con una doppietta agli azzurrini segnata nel 2013 in una gara di qualificazione all’Europeo Under 19.
Fonte: acmilan.com
This post was last modified on 12 Agosto 2017 - 19:22