Cassaforte San Siro: lo stadio può essere una grande fonte di guadagno per il Milan. E con gli abbonamenti…

Che il cuore dei tifosi fosse tornato prepotentemente a battere per il Diavolo lo si era capito già durante l’estate, con l’enorme manifestazione d’affetto riservata in occasione del ritiro di Milanello e con la grande accoglienza a Casa Milan per i neo acquisti, in particolare per Leonardo Bonucci. Le conferme sono arrivate inesorabili anche con l’inizio delle partite ufficiali: dopo gli spettacolari 65.763 di Milan-Craiova del 3 agosto, sono arrivati ottimi numeri anche contro lo Shkendija e alla prima di campionato contro il Cagliari.

Nella sfida ai sardi, infatti, San Siro ha sfiorato le 50mila presenze, numeri enormi rispetto allo scorso anno, quando alla prima col Torino c’erano poco più di 30mila persone e quando la quota suddetta fu superata solo nei big match contro le grandi del nostro campionato. Come evidenzia dunque, Il Corriere dello Sport questa mattina, il Meazza può trasformarsi in una fondamentale fonte di guadagno per un club che vuole sensibilmente aumentare il suo fatturato da qui ai prossimi anni. E se le premesse dicono 4,364 milioni di euro incassati nelle prime tre uscite ufficiali, in Via Aldo Rossi possono decisamente esultare.

Nel frattempo, prosegue anche la corsa agli abbonamenti: in mancanza di un dato ufficiale, voci di corridoio parlano già di quota 30mila abbonamenti superata, raddoppiando il numero raggiunto lo scorso anno quando gli abbonamenti furono poco più di 16mila, il record negativo dell’era Berlusconi. Ora si punta ad un numero che sarebbe straordinario, 40mila abbonamenti: non c’è che dire, i tempi sono decisamente cambiati…

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