E’ un Milan giovane, quello che cammina verso la sua prima stagione cinese. Nella gara di ritorno con il Craiova, a San Siro, la squadra di Montella aveva un’età media di 23,4 anni. In realtà, la linea verde rossonera è partita già lo scorso anno. Nelle prime gare del campionato 2016/17, infatti, il Milan si piazzava primo nella classifica della “giovinezza”, con un’età media di 25 anni, grazie ai vari Locatelli, Donnarumma, Calabria, Romagnoli, De Sciglio, ma anche Suso e Niang.
Un anno dopo, la strategia rossonera prosegue con nuovi interpreti dalla carta d’identità recente: in primis Cutrone, ma anche Conti, Kessie e Rodriguez (tutti in campo con i rumeni in Europa League), i cui anni sommati arrivano appena ad 86.
A spiccare, ovviamente, tra i tanti elementi giovani, sono sempre Donnarumma e Cutrone, prodotti del vivaio rossonero, un ‘made in Milan’ prezioso che testimonia l’importanza di investire nel proprio settore giovanile per valorizzare i talenti fatti in casa.
E chi dice che una squadra giovane non possa vincere? Non dimentichiamo che il Milan di Van Basten, Rijkaard e Gullit aveva una difesa formata da giovani della Primavera…