Donnarumma a Milan TV: “Bonucci è un leader, averlo come compagno di squadra è speciale. Montella…”

Oltre ad aver parlato al Corriere dello Sport, Gianluigi Donnarumma è stato intervistato anche dal canale tematico rossonero Milan TV:

– Su suo fratello Antonio: “Io so il suo valore, si sta meritando questo posto e non è un raccomandato, mi da fastidio che si dica questo. Ha lavorato duro, ora sta migliorando come noi tutti. Non hai mai finito di imparare, c’è sempre da migliorare e dare il 100%, mi aiuta tanto negli allenamenti. Sicuramente avere un fratello come collega è molto bello, anche perché condividiamo la camera insieme come da piccoli. Mi mancava da quando è andato via che ero molto piccolo. È speciale condividere questo con un membro della famiglia”.

– Sulla turbolenta estate che ha vissuto: “E chi se la scorda? Queste cose aiutano a maturare, sono cresciuto tanto da questa esperienza. La maturità? So quanto è importante la scuola. Non mi sentivo pronto, dopo gli europei e un estate difficile, non avevo neanche il tempo di studiare. Ho promesso ai genitori, che ci tengono tanto, che farò l’esame”.

– Su Bonucci: “Ho scherzato con Leo dal primo giorno che è venuto qui, perché sembrava fossimo in Nazionale e non ci credevo che fossimo in club insieme. Averlo come compagno di squadra tutti i giorni è veramente speciale, come avere Romagnoli e Conti. E’ un leader. L’anno scorso Riccardo era così, adesso c’è Leo. Noi portieri di solito non andiamo al discorso iniziale ma lui ci ha voluto. È stato emozionante. Stiamo cercando di lavorare insieme, di ambientarci. Non è facile, cerchiamo di ascoltare il Mister e fare il massimo”.

– Sul rapporto con lo staff tecnico: “Spero mi voglia bene. Scherziamo spesso in napoletano, abbiamo un ottimo rapporto tra di noi come tutta la squadra. Ci sta aiutando tanto. Magni? Non è mai cambiato il nostro rapporto, era lui che mi aiutava a passare i giorni tormentati, ora è ancora più stretto”.

– Sui fatti di Barcellona: “Mi dispiace tanto. Ieri appena l’ho sentito sono andato subito a controllare, siamo tutti con loro. Ci dispiace tanto sentire queste notizie”.

– Sulla sfida di Crotone: “L’importante era iniziare bene contro lo Shkendija, e far capire di essere pronti per l’inizio del campionato che è fondamentale. Giovedì abbiamo fatto una grandissima prova e siamo pronti per Crotone”.

– Sul ruolo del portiere: “E’ normale che quando non sei molto impegnato fai fatica ad essere concentrato ma la forza deve essere quella, la concentrazione non deve mai mancare, devi sempre aiutare i compagni. La parata più significativa è stata contro il Craiova a San Siro, volevo fare bene perché avevo visto l’attenzione e l’accoglienza dei tifosi allo stadio”.

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