Gazzetta: Calhanoglu promosso. L’arma in più del Milan

E’ un Milan pieno di possibilità quello che ha tra le mani Vincenzo Montella e quello che ieri sera ha deliziato la platea di Crotone. Un 4-3-3 che offre mille soluzioni e mille interpretazioni, tanto che gli undici rossoneri, ieri sera in campo, riescono a trasformarlo, nel corso della gara, sempre in qualcosa di diverso. Conti a Rodríguez che come centauri, dalle fasce, alzano il baricentro della squadra offrendo spinta e qualità sugli esterni. Ma è in mezzo al campo e tra linee che il Milan trova il suo tesoro. Calhanoglu e il suo continuo oscillare tra la mediana e la trequarti offrono ai rossoneri qualità e verticalizzazioni. E poi c’è Suso, fantastico, come sempre, nelll’accentrarsi da destra verso il centro e regalare giocate ai compagni. Un altro valore aggiunto di questo nuovo Milan.

L’incisività del Milan è, per la maggior parte, racchiusa nel numero 10 turco. Vero e proprio collante tra i reparti, con un’incredibile capacità di dialogo e, man mano che si scolla dal ruolo di centrocampista, diventa la bomba che innesca tutte le azioni offensive rossonere. Un Calhanoglu alla Javier Pastore, così scrive La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, che può diventare decisivo anche nei prossimi match, grazie alla sua precisione di passaggio e alla grandissima visione di gioco. Inventiva e fantasia al servizio del tridente offensivo, un’arma in più per Vincenzo Montella.

A Crotone risalta l’elasticità tattica di Vincenzo Montella: possesso palla e fitta trama di passaggi. Bene dietro con Musacchio e Bonucci, anche se non troppo impegnati, ma grazie a Suso e Calhanoglu il Milan ha il cambio di passo che gli permette di risolvere in men che non si dica la pratica Crotone. Emblematici il primo e il terzo gol, con proprio il turco numero 10 protagonista nell’iniziare le azioni. Suo il passaggio in profondità per Cutrone che permette al giovane bomber di guadagnarsi il rigore, come suo il lancio, sempre per Cutrone, che ha innescato il gol di Suso. Un Calhanoglu a pieno regime anche dal punto di vista atletico che è pronto a prendersi in mano il Milan.

Un Milan con un doppio regista, in attesa di Biglia, con Bonucci dietro e Calhanoglu sulla mediana che prende forma con ampi margini di miglioramento. Anche ieri sera a Crotone, il nuovo capitano rossonero ha dato sfoggio della sua tecnica e visione di gioco, confermando le qualità viste nelle passate stagioni juventine. Allo Scida il 19 rossonero gioca una quantità industriale di palloni, ben 95. Con questi interpreti il Milan può dormire sogni tranquilli, o meglio, si spera.

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