
Giovedì sera, in occasione della gara valida per l’andata dei playoff di Europa League, il Milan ospiterà i macedoni dello Shkendija. Gli uomini di Qatip Osmani, che sabato hanno esordito in campionato con una vittoria ai danni dei campioni in carica del Vardar, sono una squadra grintosa e organizzata, ma palesano limiti sotto l’aspetto tecnico-tattico e dal punto di vista dell’esperienza, tanto da poter essere superati senza troppi problemi.
Punti di forza: Hasani e Ibraimi.
Punti deboli: la scarsa interdizione; la difesa.
Qualora i trequartisti non ripiegassero con continuità, lo Shkendija potrebbe faticare a fare filtro e potrebbe esporre la retroguardia a numerose palle gol. Gli uomini di Osmani sono infatti soliti giocare con un solo vero interditore, Ennur Totre, mentre Armend Alimi è un giocatore mobile, che ama assumere una posizione più avanzata. Di conseguenza, nel caso in cui il facitore di gioco e le mezzepunte non coprissero, i rossoneri di Macedonia potrebbero disunirsi, regalare varchi e mettere in evidenza le pecche del loro pacchetto arretrato.
Giocatore chiave: Ferhan Hasani.
This post was last modified on 14 Agosto 2017 - 00:47