Dalla difesa a tre al trequartista: il Milan cambia pelle a Vienna e si affida a Calhanoglu. Le formazioni

Non sarà una partita come le altre quella di stasera. Montella da Vienna si aspetta indicazioni importanti. Dal 4-3-3 al 3-5-2, o meglio al 3-4-1-2 con Calhanoglu libero di agire dietro le punte André Silva e Kalinic. Un Milan più Ancelottiano, ricordando i tempi in cui Kakà, Shevchenko e Inzaghi segnavano gol a raffica. Un sistema di gioco che, difesa a parte, sarebbe piaciuto anche all’ex presidente Silvio Berlusconi.

CALHANOGLU L’AGO DELLA BILANCIA – A Vienna il Milan potrà contare finalmente su un Calhanoglu a pieno regime, il trequartista turco verrà finalmente messo nella condizione di esprimersi al massimo. Biglia e Kessié, confermati a centrocampo, proteggeranno l’ex Leverkusen, al quale Montella chiederà anche di pressare alto per non agevolare la manovra austriaca.

GLI ESCLUSI – Suso e Bonaventura, almeno inizialmente, rimarranno in panchina. Montella in questo caso avrà più giocatori capaci di poter cambiare la partita dalla panchina. Ma lo spagnolo potrebbe giocare anche da seconda punta, non è escluso quindi a partita in corso l’utilizzo del 3-4-2-1. Per ulteriori conferme appuntamento alle 19, in una gara che il Milan non può sbagliare.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Austria Vienna (4-3-3): Hadzlkic; Klein, Westermann, Kadiri, Salamon; Lee, Holzhauser, Prokop; Tajourl, Friesenbichler, Pires. Allenatore: Thorsten Fink.
Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Antonelli; André Silva, Kalinic. Allenatore: Vincenzo Montella.

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