Il Milan affonda sotto il diluvio di Roma e i voti dei rossoneri non possono essere che impietosi. La Gazzetta dello Sport odierna “massacra”, giustamente, i giocatori di Vincenzo Montella. Proprio il tecnico campano รจ tra gli imputati numero uno alla pesante sconfitta contro la Lazio. Fase difensiva pessima, fase offensiva altrettanto. Possesso palla sterile che non porta da nessuna parte: un Milan irriconoscibile.
In difesa l’unico che si salva รจ Donnarumma, il migliore in campo tra i rossoneri, incolpevole sui 4 goal biancocelesti. Bonucci รจ al timone della nave che affonda e da capitano si trascina dietro il resto dei suoi compagni. Calabria รจ in balia degli eventi sulla fascia destra, mentre Ricardo Rodrรญguez fa quel che puรฒ, ma dove non arriva la gamba, non arriva nemmeno la testa. Musacchio irriconoscibile: spesso, troppo spesso fuori posizione e troppo molle sui contrasti.
A centrocampo Kessiรจ รจ la bruttissima copia di quello visto nelle prime uscite. Tanta forza fisica, ma usata ingenuamente e il rigore su Luis Alberto รจ piuttosto grave. Biglia torna all’Olimpico nel peggiore dei modi: fischiato e deriso. A Montolivo il merito di rendere un po’ meno amara la sconfitta, ma nulla di piรน. I due subentrati, Bonaventura e Calhanoglu, provano a dare una scossa, ma nel marasma generale non รจ per nulla facile.
Davanti, Cutrone dimostra la sua giovane etร e viene rimbalzato dagli esperti difensori biancocelesti. Suso sembra fuso. Troppo largo, troppo fuori dal gioco: irriconoscibile. Borini รจ l’emblema della sconfitta. Assente per tutto l’arco della sua partita. Basta fa quel che vuole e non si preoccupa nemmeno di lui. Kalinic dร un po’ piรน di sostanza all’attacco rossonero con la sua fisicitร e la sua furbizia, ma non bastano per sopperire alla bruttissima partita giocata dal Diavolo.