Primavera, sabato l’esordio a Sassuolo. La guida al nuovo campionato e i volti nuovi a disposizione di Gattuso

Simone Basilico è giornalista pubblicista dal 2016. Fa parte dello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, settimanale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Piemonte e Lombardia, dal 2015. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero: ogni weekend sui campi di Primavera, Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini.

Rieccola la Primavera rossonera. C’eravamo salutati con Nava e una clamorosa eliminazione dai playoff all’ultima giornata. Si riparte con Gennaro Gattuso alla guida di una formazione molto rinnovata e con l’innesto di 4 giocatori dall’estero. Due gli appuntamenti per la squadra rossonera fino a Natale: il campionato, in partenza sabato nella trasferta di Sassuolo (diretta dalle 13 su SpazioMilan.it) e la Coppa Italia, con il Milan in campo nel primo turno in programma il 20 settembre contro la Salernitana.

Tutta nuova la formula del campionato Primavera. Non più 3 gironi suddivisi per la Penisola, ma bensì un unico e vero campionato con tutte le squadre più forti di Serie A: Atalanta, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Roma e Torino solo per citarne alcune. Tradotto: niente più 5-0 poco allenanti contro il Frosinone o il Pisa di turno, ma partite vere fin dall’inizio. Come lo sarà il derby alla seconda giornata, in programma il 16 settembre a Solbiate Arno (il centro sportivo Vismara, casa della Primavera, rimarrà fuori uso fino a novembre). Per questo Gattuso ha richiesto e ottenuto investimenti anche sulla formazione rossonera. Sono arrivati dall’estero 4 interessanti profili, tutti da vedere sul campo: Przemyslaw Bargiel, centrocampista offensivo polacco classe 2000 dal Ruch Chorzów; Thiago Dias, talentuoso esterno offensivo ex Benfica (classe 1998, sembra il più pronto); Sergio Sanchez Gioya, centrocampista spagnolo dal Real Madrid (classe 1999) e Jørgen Strand Larsen, centravanti norvegese dal Sarpsborg 08 (classe 2000). Senza dimenticare i tanti Under 17 alla prima vera annata in Primavera e i classe 2001 che Gattuso ha testato sin dal ritiro di Storo, in Trentino. Qualcuno rimarrà aggregato alla Primavera in questo inizio di stagione, poi sarà il minutaggio ha decretarne il futuro.

Sembra cambiata dunque la programmazione in casa rossonera: non più talentini da formare e crescere fin dai primi calci, ma anche scouting internazionale per portarsi a casa i migliori prospetti del panorama europeo. Una decisa sterzata voluta dal ds Mirabelli e condivisa da Filippo Galli, responsabile del settore giovanile. Niente più parole, ora solo il campo. Buon campionato a tutti!

Twitter: @basilicosimone

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