Un anno dopo, ancora contro l’Inter: Suso per far ripartire il Milan

Un anno dopo, ancora nelle mani di Suso. Proprio undici mesi fa, in occasione del derby, esplose il numero 8 rossonero che fino a quel momento era rimasto un’incognita su stava scommettendo sin dall’estate, contro lo scetticismo di tifosi e colleghi, Vincenzo Montella. Dopo un paio di mesi a luci ed ombre infatti lo spagnolo incominciò la sua ascesa firmando la sua prima doppietta in rossonero contro i cugini dell’Inter che però non bastò a regalare i tre punti al Diavolo, che si dovette accontentare del pareggio.

Non solo le due reti: prestazione straordinaria in un Milan nel complesso sottotono dalla e con la quale l’ex Liverpool si prese la squadra in pungo fino a fine campionato diventandone fondamentalmente leader e oggetto del desiderio di numerosi club europei. Ma il calcio è strano e complici le vicende di mercato e le relative scelte di modulo, nonostante il cospicuo rinnovo di contratto, da vero top player, Suso al momento sembra essere paradossalmente  escluso dal progetto tattico rossonero, in quanto il 3-5-2 adottato nelle ultime gare non favorisce lo spagnolo che invece predilige giocare vicino alla porta ma partendo dalla destra per rientrare poi con il suo mancino fatato.

Insomma, al momento Montella non sa dove piazzarlo e i tentativi per adattarlo come seconda punta non sono risultati poi così soddisfacenti. Ma è indubbio che, modulo a parte, il Milan ha bisogno di lui. I rossoneri infatti, nonostante la campagna acquisti faraonica, stanno faticando a trovare risultati ma soprattutto un gioco fluido e spumeggiante. E il derby, soprattutto dopo le due sconfitte consecutive contro Sampdoria e Roma, diventa un crocevia fondamentale per il Milan e per il suo allenatore, mai come ora in bilico. Per ritrovare un certo equilibrio in campo e fantasia in fase offensiva l’Areoplanino potrebbe dunque affidarsi ai fedeli beniamini della scorsa stagione; e ripartire, un anno dopo, ancora da Suso.

 

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