Gazzetta, Ronaldinho: “Milan, la Champions è un’impresa. Quando cambi tanto, il tecnico necessita di tempo. Berlusconi, figura straordinaria. Su Ancelotti…”

Ronaldinho Gaùcho, in forza al Milan dal 2008 al 2011, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha trattato diversi temi legati al ‘Diavolo’, dal mercato estivo del duo Fassone-Mirabelli alla qualificazione Champions passando per l’ex patron Silvio Berlusconi ed un clamoroso ritorno di Carlo Ancelotti sulla panchina rossonera.

Ha fatto un pensierino per assistere al derby Inter – Milan ?

“No, non ci sarò perché devo rientrare in Brasile. Ovviamente seguo tutto del calcio italiano e sono informatissimo sul Milan. Da tifoso rossonero ci terrei tantissimo a vincere questo derby. Non mi interessa chi segna, conta solo battere l’Inter”. 

Si aspettava che le due milanesi sarebbero finite in mano ai cinesi ?

“Ai tempi della mia esperienza nel Milan chi avrebbe mai immaginato che Berlusconi e Moratti avrebbero abbandonati i lori amori? No, non era assolutamente prevedibile ma ci sta, è l’evoluzione di un calcio che è sempre più business”

Quanto manca al Milan un presidente come Silvio Berlusconi ?

“Tantissimo, considerava il club e la squadra come la sua famiglia. Sapeva trasmettere la sua passione, la sua competenza, la sua forza. Rimarrò sempre legato a una figura straordinaria come Berlusconi”

Dopo gli interventi radicali sul mercato, i rossoneri stanno soffrendo e Montella sembra già in discussione. Lo considera a rischio ?

“Quando si cambia tanto, bisognerebbe lasciare all’allenatore il tempo necessario per costruire un gruppo, per portare avanti un progetto tattico. Montella sa bene che in certe piazze e, in particolare, in una società come il Milan, che ha fatto la storia del calcio, concedono poco tempo. Mi auguro che arrivino i risultati, poggiando magari su una vittoria nel derby”

Il suo ex allenatore Ancelotti potrebbe essere la soluzione giusta per il futuro del Milan ?

“Con Guardiola, Carlo è uno dei più grandi tecnici al mondo. E’ chiaro che, se il club rossonero dovesse decidere per il cambio in panchina, in prospettiva il ritorno di Ancelotti sarebbe un colpaccio. Conosce l’ambiente e si fa amare da tutti, soprattutto dai suoi calciatori”.

Tra Milan e Inter chi è più pronta a inserirsi per qualificarsi alla Champions League ?

“Dopo la rivoluzione sul mercato, i rossoneri dovrebbero realizzare un’impresa per raggiungere l’obiettivo. Chissà sarebbe più facile nella prossima stagione, mai dire mai, però. Sia Milan che Inter magari lotteranno già quest’anno con Juve, Napoli e Roma per lo scudetto”.

Cutrone può diventare davvero un top player ?

“Sta crescendo in fretta, ha colpi importanti e fiuto del gol. Per me ha le qualità e la personalità per fare una grande carriera. Considerata l’età, può solo migliorare”.

Impostazioni privacy