Milan Ladies: Giada Pilato, quando la porta è una scelta di coraggio

“Chi gioca in porta?”, una domanda che si ripete ogni giorno su milioni di campi da calcio e spesso cade nel vuoto. Il ruolo del portiere non è da tutti e quando si è piccoli si cerca volentieri di evitare, giocare in attacco è molto più divertente e quasi nessuno vuole rinunciare al brivido del gol. Ora riavvolgiamo il nastro, andiamo su un campo da calcio, quello della Virtus Ozzero, squadra maschile che ha in rosa anche due giovani calciatrici. Alla domanda precedente si alza con coraggio una mano, è quella della punta Giada Pilato, inizia così la vita da portiere della futura numero uno del Football Milan Ladies.

credits Marianna Quartuccio e Ufficio Stampa Milan Ladies

La passione per il calcio invece è una questione di famiglia e inizia già alle elementari, ma non è facile convincere tutti che il futuro è con le scarpette da calcio e non con quelle da danza. Giada infatti inizia a ballare, ma per quanto musica e ritmo la accompagnino ancora oggi, il cuore dice calcio e un primo provino all’Inter Femminile, all’epoca ancora sotto il nome di “Le Azzurre”, mostra che non sbaglia. La presidentessa delle nerazzurre crede in questa piccola calciatrice, troppo piccola per iniziare giocare fin da subito, ma che può continuare ad allenarsi con loro in attesa dell’età giusta. Nel frattempo dall’attacco Giada Pilato passa alla difesa e quando si forma il settore giovanile dell’ASD Inter Femminile Milano, lei è in rosa come portiere nella squadra delle esordienti.

La crescita è costante e Giada mostra di essere un estremo difensore di carattere, sempre pronta a lavorare, a migliorarsi e soprattutto senza dimenticare i piedi: “Penso che nel mio ruolo è fondamentale. Ritengo non di potere, ma di dover migliorare in tutto, perché ritengo che in questo sport, come nella vita, non si è mai arrivati”, le sue parole in un’intervista di qualche anno fa. Alle parole seguono i fatti, con il grande salto dalla Primavera dell’Inter alla prima squadra, un impatto non facile, ma che forgia ancora di più il carattere di questa giocatrice.

Ancora una volta è il cuore a portare Giada verso il suo futuro, quello di una rossonera fin dall’infanzia e che quest’estate si unisce alla famiglia delle Ladies. “Ho bisogno di fiducia e continuità, e sono sicura che qui mi verrà data la possibilità di godermela. Sono pronta a mettermi in gioco e sentirmi degna di indossare i colori di questa nuova maglia”, le sue prime dichiarazioni con i colori del Milan. Un punto d’arrivo? Non per Giada Pilato, che come modello ha un certo Manuel Neuer, il sogno di fare esperienza all’estero e diventare professionista.

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