Punto tattico: Milan, quanti errori. Montella ha ancora molto da lavorare

Sul match    Ci si aspettava tanto dal derby di Milano. L’Inter doveva confermare il grande inizio di stagione, premiato con il secondo posto in classifica. Il Milan era chiamato a vincere per scacciare la crisi e rialzare la testa dopo un inizio di campionato non all’altezza delle aspettative. San Siro delle grandi occasioni, con oltre 78.000 spettatori e record assoluto di incasso. Montella opta nuovamente per il 3-5-2, cambiato in corso d’opera con l’inserimento di Cutrone e l’arretramento di Suso. Spalletti punta sul 4-2-3-1, con Gagliardini in mediana al fianco di Borja Valero e Vecino avanzato sulla trequarti.  Primo tempo bloccato e tattico, deciso da un gran gol di Icardi su assist di Candreva. Il secondo regala spettacolo e emozioni. Prima il pareggio del Milan grazie ad una grande giocata di Suso, poi nuovo vantaggio Inter firmato ancora Icardi. A dieci dalla fine, Bonaventura trova la zampata vincente per il 2-2. Nei minuti finali, i nerazzurri ottengono un calcio di rigore trasformato da Icardi per il definitivo 3-2.

Sul primo gol dell’Inter    Diversi gli errori tattici commessi dalla retroguardia del Milan sul primo gol di Icardi. Rodriguez esce in ritardo su Candreva, Romagnoli temporeggia non occupando lo spazio di gioco tralasciato dallo svizzero, concedendo troppo tempo all’esterno nerazzurro di ragionare e crossare indisturbato al centro dell’area rossonera. Bonucci non anticipa e lascia così spazio tra sé e la palla, con Musacchio che chiude in ritardo la diagonale. Poi, naturalmente, è bravissimo il capitano dell’Inter a inserirsi e battere Donnarumma.

Sul secondo gol dell’Inter    L’azione parte da un gravissimo errore di Biglia. Palla persa in mezzo al campo e ripartenza dell’Inter. Musacchio chiude il centro costringendo Perisic ad allargarsi e crossare in area rossonera. Altra disattenzione di Biglia che va in raddoppio sull’esterno nerazzurro pronto ormai al cross non occupando lo spazio centrale, lasciando così Icardi libero di calciare e realizzare il 2-1. Bonucci, fortemente criticato, chiude sul primo palo molto probabilmente per disposizioni tattiche. Anche se ininfluente, Romagnoli commette un altro errore coprendo il secondo palo non chiudendo la diagonale su Vecino.

Impostazioni privacy