Suso c’è: protagonista dentro l’area

Magra, magrissima consolazione per i tifosi rossoneri è sapere che Suso c’è. Lo spagnolo che lascia sempre sprazzi di classe e di tecnica non riesce a trovare però la piena continuità, risentendo anch’egli del momento no del Milan. Contro il Genoa però i numeri parlano per lui: l’ex Liverpool ha raggiunto vette di incisività mai toccate in questo campionato. Dentro l’area sono stati dieci i palloni giocati, sei le occasioni create e cinque i dribbling riusciti.

Partito da una posizione di trequartista, lo spagnolo ha provato a lasciare il segno in tutti i modi senza riuscirvi. Resta comunque una risorsa importante come la gran parte dei giocatori di qualità di questa squadra. Che debba solo essere collocato al meglio in campo come gran parte dei pezzi da novanta a disposizione di Montella? Forse. Le cose migliori Suso le ha fatte vedere da esterno nei tre d’attacco, ma al momento il 4-3-3 non sembra tornare di moda. Capitalizzare le sue iniziative deve essere uno dei primi punti all’ordine del giorno nelle assemblee montelliane di Milanello.

 

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