GaSport, Paletta possibile titolare in Milan-Juve Primavera

Si sono lasciate poco prima di Ferragosto, nell’Adidas Youth Tournament a Herzogenarauch, in Germania, dopo un 1-1 risolto ai rigori a favore dei rossoneri. Prima ancora, una «pausa» di oltre un anno: l’ultimo match ufficiale tra le formazioni Primavera di Milan e Juventus risale addirittura ai quarti di finale della Viareggio Cup 2016. Un perentorio 4-0 dei bianconeri contro i giovani allora allenati da Cristian Brocchi. Domani, a Solbiate dalle 13 (diretta su Sportitalia), sarà davvero tutto un altro film.

Da una parte Gattuso, dall’altra Dal Canto, in mezzo un girone di campionato – il Primavera 1 – particolarmente combattuto, con i rossoneri in grande spolvero dopo un inizio ad handicap: cinque vittorie e un pareggio (quello maturato a Bergamo) nelle ultime sei giornate, vittoria contro la Pro Vercelli nell’amichevole durante la sosta e la consapevolezza di dover rispettare gli avversari, che hanno raccolto solamente 9 punti nelle prime otto giornate, ma che sono pure reduci dal 2-0 sulla Fiorentina. «È una squadra in ripresa dopo un campionato difficile – ha sottolineato «Ringhio» qualche giorno fa –, stanno giocando con la linea a 3, vedremo. Sappiamo che sono sempre partite importanti, in questo momento abbiamo anche qualche acciaccato. E comunque c’è sempre grande rispetto per la Juve, hanno calciatori importanti».

A Vinovo, intanto, si continua a lavorare in chiave tattica. Dal Canto ha iniziato con il 4-3-1-2, è passato al 4-3-3 per poi arrivare nell’ultimo mese alla soluzione (per ora) definitiva: 3-5-2. Il giocatore che ha più beneficiato di questo ultimo cambio di modulo è Portanova, che gioca alle spalle dell’unica punta Olivieri e si inserisce in profondità con gran tempismo. Ma oggi troverà spazio Pjaca – proprio al posto di Portanova -, al lavoro dopo mesi difficili. E ci sarà anche l’esordio stagionale per il 2000 Busti, visti gli infortuni di Del Favero e Loria. Poche incertezze in casa rossonera, dove Gattuso dovrebbe confermare il 3-4-3 visto nelle ultime uscite. Tsadjout vincerà il ballottaggio con Sinani, mentre l’unico dubbio potrebbe essere la presenza dal primo minuto di Gabriel Paletta, aggregato dalla prima squadra, che farebbe slittare El Hilali in mezzo al campo al posto di Pobega.

Probabili formazioni: padroni di casa con Guarnone tra i pali, difesa con Bellodi, El Hilali (Paletta), Campeol; in mediana Bellanova, Llamas, Brescianini, Pobega; in avanti Tiago Dias, Forte e Tsadjout (Sinani). Juve con Loria; Delli Carri, Vogliacco, Busti; centrocampo a cinque con Bandeira, Di Pardo, Fonseca, Nicolussi, Caligara, Tripaldelli; Pjaca e Olivieri coppia d’attacco. Arbitra Amabile di Vicenza, assistenti Li Volsi di Firenze e Bercigli di Valdarno. Ultimo precedente in campionato cinque anni fa, Final Eight 2012, con il Milan che si impose per 2-0: reti di Ganz e Valoti.

Impostazioni privacy