L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea come il Milan, ieri sera, abbia avuto coraggio e personalità, ma abbia disputato una prova non soddisfacente sotto l’aspetto tattico. I rossoneri hanno infatti provato a giocarsela a viso aperto, tentando di mettere in difficoltà i partenopei con il palleggio. In questo modo, tuttavia, il Diavolo ha fatto il gioco del Napoli, che ha goduto di numerosi spazi in mediana e tra le linee e che è riuscito ad archiviare la pratica senza troppi problemi. Gli uomini di Vincenzo Montella, anziché rimanere corti e svolgere al meglio la fase difensiva, sono stati un po’ troppo alti e, in situazioni di palla scoperta, invece di scappare, sono spesso saliti. Un altro grave errore commesso dall’ex tecnico di Fiorentina e Sampdoria, che ha sicuramente sbagliato a riproporre Borini nel ruolo di difensore esterno aggiunto, è stato non fare marcare Jorginho, che ha quindi potuto dettare i ritmi del gioco e che ha firmato l’assist del momentaneo uno a zero. Infine, quando la compagine di Sarri ha abbassato il ritmo, i rossoneri si sono affidati a uno sterile possesso palla, caratterizzato da numerosi passaggi in orizzontale. Troppo poco, insomma, per creare occasioni.
Jorginho sempre libero e Borini terzino destro: Milan, mosse rischiose
