Punto tattico: il Milan subirà la pressione del Napoli. Kalinic fondamentale nella fase di possesso

Su Napoli-Milan    E’ la vigilia di Napoli-Milan, match dal peso enorme che potrebbe cambiare le prospettive e le ambizioni di entrambe le squadre. Montella opterà ancora per il 3-4-2-1, con Bonucci sul centro destra, Romagnoli centrale e Rodriguez sul centro sinistra. Centrocampo fisico con Montolivo e Kessié in mezzo, Borini largo a destra e Bonaventura a sinistra. Suso e Calhanoglu dietro l’unica punta Kalinic. Sarri punterà sul consueto 4-3-3, con Mario Rui terzino sinistro, Hysaj terzino destro, Albiol e Koulibaly centrali. Cabina di regia affidata a Jorginho, con Hamsik e Allan che agiranno da interno. In avanti spazio al tridente composto da Callejo-Mertens.Insigne. La novità principale in casa Milan riguarda lo spostamento di capitan Bonucci sul centro destra per fermare la qualità del giocatore più incisivo per questo Napoli, Lorenzo Insigne. Vista l’assenza di Ghoulam, fondamentale per il Diavolo sarò attaccare lungo le corsie dove potrebbe spesso ritrovarsi in superiorità numerica, soprattutto sulla fascia sinistra dove Insigne cura poco la fase difensiva e con Mario Rui alla prima da titolare in questa stagione. Bonaventura e Borini dovranno spingere, essere propositivi e concedere ai portatori di palla più opzioni di gioco nella fase di possesso. Montolivo e Kessié dovranno fare da diga in mezzo, chiudendo i fraseggi e le verticalizzazioni che sono l’arma più vincente del Napoli di Sarri. In avanti Montella si affida alla qualità di Suso, il giocatore più tecnico del Milan. Lo spagnolo dovrà essere assistito da Calhanoglu, mai decisivo da quando veste la maglia rossonera, mentre Kalinic non si dovrà nascondere alle spalle della linea difensiva del Napoli ma dovrà provare a giocar palla con i compagni e soprattutto far salire la il Milan che, con ogni probabilità, subirà la pressione del Napoli e proverà a rispondere di contropiede.

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