Punto tattico: Montolivo sarà fondamentale nelle due fasi. A. Silva e Cutrone dovranno attaccare gli spazi

Il Milan non può più sbagliare. L’Europa League è diventata, con molta probabilità, la competizione più importante per il ‘Diavolo’, il cui obiettivo stagionale, dichiarato a più riprese dalla società, è la qualificazione alla prossima Champions, risultato altamente complesso da raggiungere in campionato. Nel match di Atene contro l’Aek, valido per la quarta giornata di Europa League, Montella dovrebbe schierare il 3-4-1-2. Bonucci tornerà titolare al centro della difesa, al fianco di Musacchio e Romagnoli. Abate agirà sulla corsia di destra, Borini su quella di sinistra. Locatelli e Montolivo in mezzo al campo, con Calhanoglu alle spalle della coppia d’attacco André Silva-Cutrone. Diversi sono i giocatori chiamati a dimostrare sul campo il loro effettivo valore e, il match di Atene, potrà essere una vetrina importante, anche perché il Milan deve chiudere il prima possibile il discorso qualificazione.

Se il Milan fa la sua partita, oggettivamente, non dovrebbe incontrare particolari problemi. Ma nel calcio conta il campo, contano i risultati, non le parole. I rossoneri devono ripartire ottenendo un successo ad Atene, devono ritrovare quella cattiveria agonistica necessaria per rialzare la testa dopo non una bellissima prima parte di stagione, per usare un eufemismo. Tatticamente sarà importante la coppia di centrocampo Montolivo-Locatelli, che dovrà ricoprire le due fasi e provare a costruire una manovra di gioco, cosa che sino ad oggi non si è ancora vista con Biglia e Kessié. Calhanoglu farà da collante tra la linea di centrocampo e la linea d’attacco. Cutrone e A.Silva dovranno far movimento lì in avanti, dando ai compagni diverse opzioni di gioco. Silva porterà qualità al servizio della squadra, Cutrone attaccherà la profondità e gli spazi lasciati dalla retroguardia avversaria come lui sa fare.

 

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