SM RELIVE/ #AskFassone: “Montella ha tutta la nostra fiducia. Vogliamo avere uno Stadio tutto nostro. I nuovi? Bene Rodriguez e Borini”

Direttamente da Milanello Marco Fassone risponde a tutte le domande dei tifosi del Milan.

LE DICHIARAZIONI IN PILLOLE

Sulla partita da rigiocare: “La bastonata l’ho ricevuta dal derby. Meritavamo sicuramente di più. E’ stata una mazzata”

Sulla possibilità di vincere l’Europa League: “Ci interessa molto sia perchè ci porterebbe in Champions, sia perchè arriverebbe una Coppa che manca a questo club”

Sulla lotta per i primi quattro posti: “Siamo 3-4 punti sotto le nostre aspettative secondo la media Champions degli ultimi anni”

Sulla rosa: “Abbiamo una formazione costruita con molto criterio. Sfortunatamente non è facile inglobare tutti questi giocatori, alcuni non sanno ancora bene la lingua e hanno bisogno del tempo”

Su Suso e Romagnoli:Già da gennaio quando Galliani me lo passó al telefono gli promisi il rinnovo. Abbiamo detto no ad una super offerta per Romagnoli”

Sugli acquisti: “Alcuni giocatori stanno rendendo meno di quanto ci aspettavamo. Ma sono sicuro che si riprenderanno. Poi ce ne sono diversi che stanno facendo meglio di quanto si aspettassero i tifosi. Ne cito due: Borini e Rodriguez che sta trascinando la propria Nazionale”

Su Napoli-Milan: “Dal punto di vista tecnico il mister credo che l’abbia preparata molto bene, sappiamo di dover affrontare una squadra forte. Spero che i nostri ragazzi trovino le giuste motivazioni. Sono sicuro che miglioreremo settimana dopo settimana. Spero che sia una partita combattuta e spettacolare”

Su Milan China: “E’ un’esperienza importante. La burocrazia cinese è complicata, molto più di quella italiana. A gennaio saranno previsti i primi ricavi”

Sul mercato cinese: “Spero che la forza in questo mercato, che attualmente non ce l ha nessun altro club, faccia la differenza”

Sulle differenze tra proprietà cinesi e italiani: “Sono stato fortunato, ho trovato proprietà sempre diverse ma molto competenti che mi hanno aiutato a completarmi. Alcuni sono spaventati dal fatto che la proprietà cinese che sembra distante, ma in realtà non è così. Li sento sempre, ogni giorno”

Sugli sponsor: “Abbiamo fatto un grande lavoro. Finora ne abbiamo abbracciati sei e ne arriveranno degli altri”

Sulla Primavera: “Fino ad Aprile è stato fatto un lavoro egregio. Mirabelli si confronta sempre con Galli e insieme stanno decidendo su dove operare per migliorare ancora

Sul momento: “Speriamo di non ripetere gli errori commessi in precedenza. Ma essendo un perfezionista credo che a parte tutto si poteva fare meglio”

Sullo Stadio:Noi pensiamo che questo stadio è straordinario. Purtroppo a livello di introiti non può competere con gli altri Stadi. Qualcosa dovremo fare. Ad esempio non si può avere uno Stadio condiviso. Ne parleremo ancora con gli azionisti e con i nostri tifosi”

Ancora sul debito: “Sono ottimista. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto completare l’operazione sei mesi prima, ma non abbiamo fretta. Siamo fiduciosi”

Su Conti: “Aspettiamo il ritorno di Andrea. Non ci metterà tanto. Non torneremo sul mercato, abbiamo già Abate e Calabria”

Sul blocco Milan in Nazionale: “Siamo orgogliosi di avere tanti giocatori giovani in Nazionale. Credo che la prossima Nazionale italiana conterà tantissimi milanisti”

Sulla Nazionale: “Dal punto di vista del tifoso sono affranto. Dal punto di vista professionale invece sono sicuro che ci riprenderemo. Non bisogna cambiare tutto, ma bisogna intervenire adeguatamente”

Sulle trattative estive: “Non è stato difficile convincere i giocatori. La trattativa più difficile è stata quella del rinnovo di Donnarumma”

Sul preparatore atletico: “Mi sembra una persona molto preparata e competente. Non lo conoscevo, me lo hanno presentato Mirabelli e Montella”

Su Montella: “Lo abbiamo scelto con decisione. Siamo vicini a lui e ha la nostra fiducia”

Sulla classifica: “Le squadre davanti sono andate più forti del previsto. Mi auguro che a maggio le cose siano cambiate”

Sul futuro: “Siamo ottimisti. In Europa tutti sanno cosa è il Milan e cosa rappresenta. Abbiamo un potenziale straordinario”

Sul ridimensionamento: “Se non dovessimo conquistare la Champions non cambierebbe nulla”

Sul voluntary agreement: “Sono ottimista, abbiamo fatto un ottimo lavoro preparando un dossier buono. Cosa succede nel caso peggiore? La Uefa ci può rimandare” 

Sugli inizi: “All’inizio mi occcupavo di cibo, poi ho iniziato con il calcio. Non avrei mai pensato che dalla Ferrero sarei passato al calcio. Nel tempo libero facevo il guardalinee, poi è arrivata la chiamata dal Torino”

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