SM RELIVE/ Montella: “Se non segniamo è colpa mia. Troppi cambi di formazione? Non posso fare altrimenti. Suso out”

Al primo posto nel Gruppo D di Europa League, al Milan basta un pareggio domani sera a San Siro contro l’Austria Vienna per approdare matematicamente ai sedicesimi di finale. Ma Vincenzo Montella e la sua squadra devono centrare a tutti i costi una vittoria per blindare il primo posto e ritrovare morale dopo i passi falsi in campionato. Il tecnico rossonero analizza in conferenza stampa i temi del match contro gli austriaci.

LA CONFERENZA DI MONTELLA IN PILLOLE

13.00 – Termina la conferenza di Montella

– Sull’importanza tra EL e campionato:Domani l’EL è la più importante, domenica lo sarà il campionato. Ci sentiamo a nostro agio in Europa, abbiamo voglia di parteciparvi e vogliamo onorarla fino in fondo

– Sulla condizione fisica:Sabato contro il Napoli si è vista una netta differenza tra le due squadre, il Napoli ha corso più di noi e raramente succede perchè loro tengono di più la palla. La mia squadra sta bene fisicamente”

– Su Romagnoli e Rodriguez:Non sono alternativi, Rodriguez può fare anche il quinto a centrocampo. Nelle ultime due non ha giocato perchè aveva dei problemi fisici e non me la sentivo di rischiarli. Con me ha fatto nove partite consecutive, ora è diventato un problema quando con me ha sempre giocato, anche più degli scorsi anni in altre squadre

– Ancora sugli attaccanti:Se non segnano è colpa mia, dobbiamo velocizzare il gioco senza sbagliare le scelte negli ultimi trenta metri ed essere più precisi. Tiriamo tanto, dobbiamo essere più precisi

– Sul paragone con lo scorso anno:Sono due situazioni diverse, vedo una squadra coesa e che crede nel lavoro. E’ un lavoro un po’ più difficile perchè abbiamo aspettative diverse rispetto all’anno scorso. Dobbiamo lavorare sulla mentalità se vogliamo avvicinarci a squadre come il Napoli. La squadra sta crescendo in mentalità ed in gioco, ci stiamo avvicinando agli obiettivi dichiarati

– Ancora sulla partita di domani:Dobbiamo onorare la partita ed il nostro pubblico, vogliamo centrare l’obiettivo della qualificazione

– Sugli articoli relativi alle quastioni societarie:Faccio fatica a capire quando i giornali scrivono in altre lingue (ride, ndr). Siamo bersagliati, ma è giusto che la squadra pensi solo al campo, siamo abituati ed ormai non ci facciamo più caso. E’ la stessa cosa che succede anche sulle voci che mi vogliono sempre in bilico

– Sull’obiettivo vittoria in EL:E’ un cammino molto lungo e non possiamo focalizzarci su una sola competizione, nonostante sia un veicolo importante. Ma c’è tempo per pensare anche al campionato, soprattutto se domani dovessimo centrare la qualificazione. L’una non esclude l’altra, la fine della stagione è molto lontana”

– Sulle prossime settimane:Questo Milan è giovane, ci manca qualcosa per fare il salto di qualità ed accrescere il livello. In Italia non ci sono partite facili, ma è pur vero che affrontiamo squadra che sono al di sotto di noi in classifica quindi dovremo far valere la nostra forza perchè vogliamo riavvicinarci alle posizioni di vetta

– Sulla cena dei calciatori:Non credo nelle cene di squadra quando c’è una forzatura di società o allenatore. Questa è stata spontanea ed è la dimostrazione che questa squadra sta diventando gruppo e gli equivoci iniziali sono stati messi da parte”

– Sulle critiche:Mi dite che cambio molto la formazione, ma non posso fare altrimenti

– Sulla sterilità delle punte:Dobbiamo fare di più, servirli di più e più velocemente senza sbagliare le scelte finali. Comunque non creiamo poco, siamo stati la seconda squadra ad aver tirato più del Napoli

– Sulla qualificazioni ai sedicesimi:Ci teniamo tutti, non è proprio un traguardo ma è comunque un obiettivo importante che ci darebbe la possibilità di preparare meglio le gare di campionato

– Sulle scelte tattiche:Le due punte sono una possibilità, Suso non sta bene e non abbiamo voglia di rischiarlo. Dobbiamo servire meglio le due punte, ci lavoreremo

– Sulla gara di domani:Abbiamo bisogno di risultati rispetto al merito della crescita della squadra e questa è un’opportunità importante per blindare il primo posto a cui tutti noi teniamo tantissimo

12.30 – Inizia la conferenza di Montella

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