Bonaventura, ritorno alle origini: fuori Suso, Jack torna avanti?

Il passato va lasciato alle spalle. Il ritiro ”punitivo” attuato da Gattuso per il Milan dovrà servire da lezione, una lezione che tutti dovranno imparare a memoria entro sabato, giorno della sfida contro l’Atalanta. L’amarezza rimane, è chiaro, ma i rossoneri adesso devono riorganizzarsi, centrando una vittoria contro una diretta concorrente all’Europa.

A San Siro non sarà facile, soprattutto se mancheranno all’appello giocatori come Romagnoli e Suso, considerato ormai il trascinatore indiscusso di questo Milan. Il difensore centrale sarà sostituito da Mateo Musacchio mentre al posto del fantasista spagnolo agirà uno tra Bonaventura e Calhanoglu, con Borini spostato a destra.

L’impiego nel tridente offensivo permetterebbe a Jack di tornare alla sua posizione originaria, quella che gli aveva regalato diverse soddisfazioni prima con la maglia della Dea e poi con quella del Diavolo. Bonaventura non è di certo Suso ma è certamente un giocatore versatile e soprattutto assai adatto al 4-3-3, modulo che risalta al meglio le sue potenzialità.

Che lo spagnolo sia maggiormente dotato tecnicamente è indubbio. Ma la sua assenza diventa paradossalmente un vantaggio: con lui in campo la manovra rossonera è Suso-dipendente, con Jack potrebbero variare le opzioni. Le sue doti fisiche garantiranno al Milan un centrocampista aggiunto in fase di copertura, mentre in fase di impostazione il numero cinque rossonero sarà utilissimo a fare da tramite tra centrocampo ed attacco, pronto a mandare l’uomo in profondità.

Gattuso attende risposte positive proprio da uno degli uomini chiave, pronto a tornare titolare anche sulla corsia esterna perchè di panchina ormai non si parla più. Bonaventura deve dare anche stavolta il 100%, in quella che storicamente è la sua posizione originaria, quella che lo ha reso grande.

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