Ennesima prova vergognosa. Gattuso, ora non resta che salvare il salvabile

Anche per Gattuso il campo del Verona è diventato fatale. Ieri il mister rossonero è uscito dal Bentegodi con molta delusione, anche se ieri- come testimonia il cambio Rodriguez-Cutrone- dovrebbe fare anche mea culpa per quanto riguarda l’aspetto tattico. Perdere ci sta, ma il Milan ci sta prendendo gusto: le facili partite del post Montella- riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport– stanno diventando un incubo. Gattuso ha voluto riconfermare gli 11 che mercoledì hanno battuto il Verona in Coppa, ad eccezione di un deludente Kalinic messo al centro dell’attacco. L’inserimento di Cutrone e Silva non ha dato i frutti sperati, contro un Verona sfortunato all’inizio per i due cambi effettuati per infortunio che però ha saputo reagire.

CROLLO– Se gli uomini di Pecchia hanno avuto una reazione, il Milan invece si è abbattuto, come affermato dal tecnico rossonero, al secondo gol. Però ci si chiede come mai una grande squadra possa sempre abbattersi, soprattutto contro una delle ultime della classifica che proprio la scorsa giornata si è fatta rimontare di due gol dalla Spal. La verità è che non si può assistere a questo scempio: giocatori come Kessie e Kalinic sono stati gli esempi della prestazione imbarazzante del Milan. Ci si aspettava di più dal croato, che comunque continua a ricevere ricche offerte dalla Cina che i tifosi sperano che accetti, però è difficile pensare a questo trasferimento perchè ovviamente a Milano si sta bebe…

DIETROFRONT– Anzichè farsi venire un torcicollo per guardare una classifica in cui la sesta Sampdoria sembra pure irraggiungibile, il Milan deve pensare in fretta a come salvare il salvabile, pensando anche al derby di Coppa Italia. Seppur senza Suso e Romagnoli sabato bisogna dare l’anima in campo con l’Atalanta, considerando che il tifo non sia dei migliori per la giusta contestazione che si potrebbe manifestare per i risultati ottenuti per ora e anche per la situazione Donnarumma. Insomma, si potrebbe vedere un triste Natale a Milanello…

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