Milan-Atalanta, ennesimo disastro. Solo Cutrone lotta, difesa colabrodo. Gattuso in totale confusione

Dopo la debacle di Verona, un altro disastro. Nonostante 60 minuti di discreto gioco, i rossoneri affondano alla prima difficoltà, al primo episodio negativo, senza riuscire a reagire. Un’altra gara senza gol all’attivo, un dato sconvolgente dopo un mercato da più di 200 milioni di euro. Si arriva con grande preoccupazione al derby di Coppa Italia contro l’Inter. Altra occasione sprecata per abbandonare la delicata posizione in classifica.

Donnarumma voto 5
 – Impreciso in occasione del vantaggio atalantino, dove respinge corto e male sul colpo di testa di Caldara; è protagonista di una papera clamorosa, per fortuna a gioco fermo. Nulla può invece sul raddoppio di Ilicic, da pochi passi.

Rodriguez voto 5.5 – Il terzino svizzero, dopo un inizio di stagione confortante, sembra aver scaricato le batterie. Non accelera, non crossa e non rincorre l’avversario sulla fascia. Low battery.

Musacchio voto 5 – Ancora timido, sul finale di primo tempo mette una pezza ad un suo stesso errore che sarebbe costato il raddoppio nerazzurro. Prosegue il match tra amnesie e pasticci.

Bonucci voto 5 – Salva in spaccata nel primo tempo, ma insieme ad Abate è responsabile sull’1-0, arrivando tardi su Caldara. E così anche nella ripresa, quando chiude magistralmente su Gomez lanciato a rete ma dopo due minuti arriva in ritardo sul traversone di Spinazzola, sul quale Ilicic si avventa come un condor e fa 2-0.

Abate voto 4.5 – In occasione del gol atalantino marca male, rimanendo inutilmente tra Caldara e Masiello. E’ responsabile anche del raddoppio, sbagliando l’anticipo che consente la ripartenza di Spinazzola.

Bonaventura voto 5.5 – Porta in vantaggio il Milan ma la VAR (giustamente) annulla. Per i primi 45 minuti di gioco è uno dei pochi a salvarsi per qualità ed impegno. Nel secondo tempo non brilla e non si inserisce come sa fare. (Dal 76′ Calhanoglu voto 5.5).

Montolivo voto 5.5 – E’ difficile bocciarlo completamente perché comunque sbaglia poco e ci mette impegno. Sicuramente meglio del Montolivo visto nelle passate stagioni. Ma stasera inventa poco e alla lunga s’appanna. (Dall’82’ Biglia s.v.)

Kessié voto 4.5 – Pasticcia molto nella prima decina di minuti, concedendo due contropiedi agli ospiti. Nella ripresa si conferma irriconoscibile contrastando poco e sprecando tanto in fase di impostazione e sotto porta. Gemello scarso.

Cutrone voto 6 – Ci mette il solito cuore, soprattutto nei primi 30 minuti con un paio di discese pericolose. Pecca di ingenuità in occasione del fallo commesso al 31′ che causa la punizione da cui nasce l’1-0 dell’Atalanta. Nella ripresa, giustificato dal fatto che gioca in un ruolo che non gli compete, si spegne per stancchezza.

Kalinic voto 5 – Gioca tutto il primo tempo spalle alla porta, cercando sempre la sponda per gli esterni e non puntando mai la porta. Nel secondo tempo si trova sui piedi almeno due palloni importanti, ma non riesce mai a trovare la via del gol. (Dall’82’ André Silva s.v)

Borini voto 5.5 – Fa sentire la mancanza dello squalificato Suso. Non salta mai l’uomo e non si fa trovare puntuale sui traversoni. Nel secondo tempo si ritrova e dimostra il solito impegno, sfiorando anche la rete del potenziale pareggio milanista. Tanto cuore, sì, ma il Diavolo merita interpreti di altro spessore tecnico.

 

Gattuso voto 4.5 – La reazione della curva al triplice fischio è l’emblema del momento rossonero. Oramai anche San Siro ha abbandonato la squadra. Da lui ci si aspettava almeno che trasmettesse grinta e carattere, ma questa squadra, seppur non malvagia nei primi 60 minuti di gioco, si scioglie immancabilmente alla prima difficoltà. I cambi sono completamente sbagliati e poco tempestivi. Ora solo una vittoria nel derby può salvarlo.

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