Il Milan di Gattuso vede le streghe. Brignoli-gol, è storia

Una volta si diceva clamoroso al Cibali, d’ora in poi si dirà clamoroso al Vigorito. E si, perché ieri è accaduto veramente l’incredibile. Che queste non sarebbe stata una stagione molto fortunata per il Milan l’avevamo già capito, ma nessuno poteva arrivare ad immaginare che succedessero cose di questo tipo. Il Diavolo non è stato certamente brillante ma la vittoria sembrava ormai raggiunta quando, al 95′ minuto, il portiere del Benevento batte Donnarumma con un colpo di testa meraviglioso. 2-2 quindi, con Gattuso che vede le streghe. Questo può essere davvero un colpo fatale per i rossoneri, perché ora il Milan sta perdendo davvero la faccia con tutto il mondo calcistico. Era nell’aria da giorni la sensazione che il Benevento avrebbe potuto ottenere il suo primo punto storico in Serie A proprio contro il Diavolo, e così è stato.

Il pareggio del Benevento, però, è assolutamente meritato. I giallorossi hanno comandato il match, hanno giocato con superiore identità tattica. Il Milan ha abbassato il baricentro oltre i 48 metri, il Benevento per contro si è mantenuto molto alto, oltre i 55 metri. Come evidenzia l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, è dato che deve assolutamente far riflettere. Gattuso ha improntato tutto sul nervosismo, sull’atteggiamento. Ma, ancora, le giocate sono frutto dell’improvvisazione. Non si vede una trama di gioco fluida, lineare. Il primo gol, del tutto casuale, nasce dalla caparbietà di Kessié, il secondo dall’amnesia difensiva del Benevento. Così non si fa strada, il campionato è ancora lungo ma per questo Milan non sembra esserci una via d’uscita.

Le cose da salvare sono pochissime. Dal punto di vista tattico non c’è assolutamente nulla, l’unico dato che potrebbe rincuorare Gattuso e il popolo milanista è l’aver ritrovato giocatori fondamentali per questo Milan. Bonaventura si è preso la squadra sulle spalle come spesso è accaduto la passata stagione, Bonucci è tornato leader assoluto del reparto difensivo, Kessié è tornato dirompente come ai tempi in cui vestiva la maglia dell’Atalanta. Il pareggio con il Benevento, a zero punti prima del match di ieri, rispecchia la stagione del Milan fino a questo momento: un fallimento totale.

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