Milan, Raiola riprende il suo teatrino: Donnarumma prenda una posizione

Sembrava ormai morta e sepolta la questione Donnarumma ma da ieri si sono riaperti scenari clamorosi ma andiamo per ordine e ripartiamo da quest’estate. Raiola fa sapere a Fassone e Mirabelli che il suo assistito non rinnoverà perché non ci sono le giuste condizioni per rimanere. Il Milan fa di tutto per trattenere il giocatore, considerato indispensabile, al punto da offrirgli un rinnovo monstre (6 milioni netti, 12 lordi) e un ruolo da terzo portiere per il fratello Antonio. La telenovela sembrava essere finita fino a ieri quando è stata recapitata al Milan un mail da parte di Raiola nella quale chiedeva la rescissione del contratto.

Accusa – Il super-agente accusa dopo mesi la dirigenza rossonera di aver fatto pressione psicologica sul giocatore, di aver messo contro di lui i tifosi e i giocatori stessi. Stessi motivi che non avevano portato al rinnovo immediato del baby portiere. Altra accusa fatta al Milan è l’assenza di una clausola nel contratto del giocatore che gli permetteva di essere ceduto ad un altro club ad una cifra non altissima nel caso il Milan non si fosse qualificato alla prossima Champions League. Sembra assurdo che al momento della firma del contratto, i legali del giocatore, in primis Raiola, non si siano accorti di questa mancanza.

Donnarumma cosa dice? – Tutti i tifosi rossoneri chiedono al portiere di prendere una volta per tutte una decisione. Distaccarsi totalmente dalle dichiarazioni del suo agente e liberarsene una volta per tutte o schierarsi dalla sua parte. La decisione finale spetta a lui e si capirà finalmente se il numero 99 ha rinnovato per amore nei confronti del Milan come ha sempre dichiarato o per riempirsi il portafoglio già a 18 anni.

Fonte: tuttosport

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