Milan, senza Suso che si fa?

Il Milan senza Suso non sa davvero cosa fare. È lui il leader tecnico di questo club. La squalifica rimediata nella disfatta di Verona ha costretto lo spagnolo a sedere in tribuna nel match di sabato contro l’Atalanta. A San Siro si sono riviste le solite difficoltà. Tutto frutto di improvvisazione, senza alcuna trama di gioco. Pesa l’assenza di giocatori di personalità, in grado di trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. Se poi privi questo Milan anche di Suso non si creano occasioni da rete.

Contro l’Atalanta il Milan attacca pochissimo, tanta densità in mezzo al campo ma troppa poca qualità lì avanti. Cutrone esterno d’attacco è una scelta improponibile, così come Borini. Ma, quali sono le soluzioni? Per il 4-3-3 non ci sono, è necessario che Rino inventi un nuovo schema di gioco. Ma il problema è anche l’assenza di Calhanoglu, vero oggetto misterioso del mercato estivo.

Il match di mercoledì contro l’Inter nel derby di coppa Italia potrebbe dare nuove soluzioni a Gattuso, perché la quadra deve essere ancora trovata. Andare avanti così non è più possibile e il rientro di Suso potrebbe riportare qualità tecnica al servizio della punta. Lo spagnolo deve riprendersi in mano questo Milan con le sue giocate e cercare di tornare decisivo come in molte gare del precedente campionato.

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