Milan Ladies: quando giocare a calcio è il regalo più bello

È Natale. Tempo di famiglia e di sogni. Nella casa del Football Milan Ladies le feste sono arrivate con qualche muso lungo, comprensibile visti i due rinvii e un calendario che sarà per forza serrato alla ripresa del campionato. Resta però la soddisfazione di essere ugualmente vicine alla vetta con la possibilità di ricucire il gap con la prima della classe, l’Inter, che al momento ha tre partite in più.

Credits: Ufficio Stampa Football Milan Ladies

La famiglia rossonera però quest’anno sembra avere una marcia in più. L’arrivo di Mister Reggiani, il preparatore dei portieri Fabrizio Cavallini e di alcune giocatrici chiave nel gioco delle Ladies ha dato risultati incredibili. Una campagna acquisti che ha puntato sulla voglia delle giocatrici di mettersi in mostra, di fare la differenza e di essere protagoniste. Giulia Merigo è diventata un punto di riferimento dell’undici titolare, con 8 presenze, mentre Giada Pilato ha conquistato un posto fisso nella difesa della porta rossonera (oltre a una convocazione in Nazionale). Il 4-4-2, firma distintiva del tecnico, ha il pregio di poter cambiare le protagoniste senza perdere nel gioco, con tutte che riescono a dare il loro apporto.

Perfezionista in tutto Mister Reggiani direbbe che in alcune occasioni è mancata la giusta cattiveria sotto porta e un po’ di concentrazione, con alcuni pareggi recuperati all’ultimo che potevano essere delle vittorie. Resta però l’imbattibilità da inizio stagione e un sogno ancora realizzabile, quello di puntare alla serie A. Nella lettera di Babbo Natale forse questo sarebbe il desiderio da esprimere, ma le Ladies vogliono conquistare i loro traguardo sul campo ed è questo il vero regalo. Giocare a calcio, giocare con i colori del Milan e sperare che in futuro, sotto l’albero di qualche bambina, ci sarà la maglia con il loro nome.

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