Punto tattico: Kalinic poco funzionale, Silva-Cutrone non pronti per la Serie A

Sul reparto offensivo     Se la difesa crolla sempre più, l’attacco di certo non eccelle. Contro l’Hellas Verona dovevano arrivare conferme, ma il risultato parla chiaro: Milan sconfitto per 3-0. Altro match senza reti e con pochissime occasioni create. E ciò è inaccettabile dato che si affrontava la penultima della classe, nonché la seconda difesa più battuta del campionato. Kalinic delle volte è davvero irritante. Aiuta poco la squadra, non dà profondità e non protegge quasi mai la palla. Il croato, però, è la punta titolare di questo Milan anche perché Cutrone e André Silva dimostrano di non essere ancora pronti per la Seria A. Il portoghese non è abituato alla fisicità del calcio italiano e, di fatto, è un fantasma che si aggira nel campo senza una meta. Patrick deve crescere ancora tanto. Ha la cattiveria e determinazione dei grandi centravanti, attacca bene gli spazi ma tecnicamente ha qualche carenza di troppo che, si spera, il tempo e l’abnegazione potranno parzialmente limare. E poi, affidarsi a un ragazzo così giovane, è un rischio che difficilmente gli allenatori corrono. Si ritorna sempre al solito discorso. Con tutti quei soldi spesi, non ci si poteva spettare di più?    

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