Punto tattico: il Milan ora ha una sua identità

Su Milan-Inter     Sembra incredibile ma il Milan ha vinto il derby, primo successo in uno scontro con una big del campionato. Decide Cutrone, il baby attaccante che ha impressionato tutto il mondo calcistico in questa stagione. Nel match di ieri si vede finalmente uno spirito, una cattiveria agonistica che dovrebbe avere una squadra come il Milan. Forse, potrebbe essere la svolta definitiva perché ora i giocatori hanno la consapevolezza e l’autostima per affrontare al meglio il prosieguo della stagione. Ora il gruppo è compatto. La squadra è corta, ci sono i giusti sincronismi e Gattuso sta ritrovando molti singoli. Bene Kalinic, Kessié dirompente, Calhanoglu entra con la voglia giusta per una partita come il derby, grande prestazione dell’intero reparto difensivo. Anche Biglia, seppur uno dei peggiori ieri, sembra stia ritrovando la condizione fisica e la sua presenza in mezzo al campo  potrebbe essere fondamentale per il Milan. Po c’è la qualità del solito Suso, uno dei pochi del nostro campionato a fare la differenza. La stagione rossonera può davvero iniziare da oggi, perché nulla è ancora compromesso. Ora testa al campionato, poi ci sarà la coppa Italia (semifinale contro la Lazio) e l’Europa League (sedicesimi contro il Ludogorets). Ora Gattuso sta creando davvero una squadra con una sua identità.

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