Un mese da Ringhio: la prima vita rossonera di Gattuso, da Brignoli a Cutrone

Gennaro Gattuso il rossonero di Milanello lo viveva già quotidianamente. Da fine luglio fino al 27 novembre ha guidato la Primavera del Milan fino ad un mese fa, quando è stato promosso in prima squadra dopo l’esonero di Montella.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, era il 28 novembre quando Gennaro Gattuso diventata l’allenatore del Milan. In trenta giorni ne è passata di acqua sotto i ponti. L’esordio è da incubo, roba da mani nei capelli: il 3 dicembre Brignoli, di testa e al 95′, decide di regalare il primo e finora unico punto in Serie A del Benevento. Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta che arriva Fiume e la sconfitta per 2-0 (ininfluente ai fini della classifica del girone di Europa League) contro il Rijeka. La prima vittoria è datata 10 dicembre, doppietta di Bonaventura e Bologna superato. Poi la doppia sfida con il Verona: prima gioia (in Coppa Italia), poi fatale (in campionato). Fino al derby di Tim Cup deciso da Cutrone, dopo la sconfitta casalinga contro l’Atalanta.

L’ultima gioia regalata dall’ex bomber della Primavera rappresenta il punto più alto del Milan e di Gattuso in un inizio di stagione nettamente al di sotto delle aspettative. Ora, per il tecnico rossonero ma anche per i volti nuovi della rosa, inizia forse la prima vera stagione al Milan.

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