Dopo le accuse si torna a giocare con la voglia di smentire tutti anche in campo

Le settimane di sosta sono servite alla banda di Gattuso per ricaricare le energie e rilassarsi in attesa degli ultimi mesi della stagione ma anche per riportare a galla sui media nazionali la spinosa questione della vendita societaria. La bomba del quotidiano ‘La Stampa’ secondo il quale Silvio Berlusconi avrebbe riciclato dei suoi soldi nell’atto del closing è stata subito rigettata al mittente dall’ex presidente del Milan, smentita dalla Procura di Milano e anche da Yonghong Li che con un comunicato infuocato si è detto stufo di queste continue insinuazioni.

Parole e accuse che certamente non fanno bene alla squadra che dovrà essere quindi brava a estraniarsi e a pensare solamente al campo. Dare continuità su un campo difficile come quello di Cagliari sarebbe di vitale importanza per i rossoneri che inserirebbero ancora più fiducia nel motore in vista delle sfide decisive di Coppa Italia e di quelle in Europa League, veri obiettivi stagionali, vista la distanza abissale verso il quarto posto in campionato. I primi segnali di crescita si sono visti negli ultimi match dello scorso anno e contro il Crotone ma la salita è ancora lunga e stracolma di ostacoli.

Gattuso sa come si fa, testa bassa, orecchie tappate e lavoro lavoro e ancora lavoro. E’ l’unico metodo che conosce, è quello con cui ha vinto tutto  e non intende cambiare strada.  Il campo come unico obiettivo per una smentita anche tecnica dopo un’estate da imperatori cancellata da questi mesi molto negativi.

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