
PREMIATA GIOVENTÙ
L’ALFABETO SEMISERIO DEL 2018
Dagli anniversari da ricordare (cinquant’anni dall’accoppiata Scudetto-Coppa delle Coppe, trenta dal primo tricolore dell’era Berlusconi) allo zero alla voce sconfitte (speranza di tutti i tifosi), vi proponiamo un alfabeto semiserio in chiave rossonera. Chi non scherza è Leonardo Bonucci, autore contro il Crotone della sua prima rete rossonera e carico come non mai: “Vincere con questa maglia è un pass per la storia”. Lo sanno bene Kaká, del quale scriviamo a parte, e il nuovo Presidente della Liberia al quale non poteva che essere dedicata la lettera W: Weah, chi altri?
IL VENTO E IL LEONE
Nella sua rubrica “Perle Rossonere”, Carlo Pellegatti ci fa rivivere l’epopea di Gattuso, riuscito a lasciare una traccia indelebile nel cuore dei tifosi per il carattere indomito, lo spirito battagliero e qualche rete passata alla storia. Come la prima a Bologna datata 12 febbraio 2000, celebrata con una corsa di ottanta metri e una frase che rivela la sua genuinità: “Con i piedacci che mi ritrovo, ho addirittura fatto un gol in Serie A”. O l’ultima a San Siro, realizzata contro il Cagliari il 14 maggio 2011, giorno della festa-Scudetto iniziata in Piazza del Duomo e proseguita allo stadio.
FUORICLASSE IN SMOKING
L’EUROPA DELL’EST
Tutto sul Ludogorets, il prossimo avversario di coppa dei rossoneri (andata il 15 febbraio, ritorno il 22) che si apprestano all’ennesima trasferta a Est dopo quelle in Romania, Macedonia, Grecia e Croazia. Da sei anni campione di Bulgaria, la formazione guidata da Dimitrov si è piazzata al secondo posto nel suo girone di Europa League e ha un precedente favorevole con le italiane: tre anni fa eliminò la Lazio. La stella è Marcelinho, centrocampista brasiliano diventato il miglior marcatore della storia del club. Occhio anche a Moti, difensore rumeno che in una sfida di coppa sostituì il portiere (espulso) e parò due rigori.
Fonte: acmilan.com
This post was last modified on 14 Gennaio 2018 - 12:52