In queste ultime tre giornate di campionato, oltre ad avere totalizzato sette punti, il Milan ha evidenziato segnali di ripresa sotto numerosi aspetti. Nella fattispecie, nelle ultime tre uscite, i rossoneri hanno realizzato cinque gol, subendone soltanto due, e sono riusciti a raggiungere quel settimo posto che, qualora la Coppa Italia venisse vinta da una squadra già qualificata per le competizioni internazionali, permetterebbe agli uomini di Gattuso di disputare il secondo turno preliminare di Europa League. Sia chiaro, il quarto posto, che rappresentava l’obiettivo stagionale, risulta ancora un’utopia. Tuttavia, in queste ultime tre settimane, abbiamo visto un Milan diverso da quello delle prime quattro panchine in Serie A di Rino Gattuso. Nel periodo compreso tra il 3 e il 23 dicembre, infatti, il Diavolo raccolse la miseria di quattro punti, frutto di una vittoria (contro il Bologna), un pareggio (contro il Benevento), due sonore sconfitte (contro Verona e Atalanta), quattro reti segnate e otto gol incassati. Quest’ultimo periodo, in ogni caso, potrebbe essere acqua passata, per i rossoneri, che contro la Lazio hanno la possibilità di dare una svolta alla loro stagione e di dimostrare di essere davvero cresciuti. Il tutto nonostante le due fasi possano essere ulteriormente migliorate.
Dalle figuracce contro Benevento e Verona ai 7 punti raccolti nelle ultime 3 gare: il Milan di Ringhio è (forse) in crescita
